26/05/2006

Pubblico e critica hanno apprezzato in questi giorni Congorama [+leggi anche:
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scheda film], il film che chiude stasera la Quinzaine des Réalisateurs. E se il regista Philippe Falardeau e il produttore esecutivo Luc Déry sono canadesi, Congorama è in un certo senso il terzo rappresentante belga a Cannes. Coprodotto da Joseph Rouschop, girato nei luoghi cari al cinema dei Dardenne, nei dintorni di Liegi, Congorama racconta la storia di un belga (interpretato da Olivier Gourmet), ambientata tra Belgio e Canada, passando dal Congo.

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Michel è un inventore senza inventiva, figlio di uno scrittore di successo (Jean-Pierre Cassel) che ora è muto, sposato a una congolese con un figlio nero... Michel è in crisi di identità. "Due anni prima" - come indica il primo cartello del film- suo padre gli confessa che è stato adottato ed è nato in Québec. Parte per cercare le proprie origini e incontra "Louis" (interpretato da Paul Ahmarani) – titolo del secondo catello. Louis lo porta in un’auto elettrica inventata da suo padre (senti senti…), ma ci sarà un incidente che lascerà Louis in coma e Michel nell’ignoranza. Raccontato prima dal punto di vista di Michel e poi da quello di Louis, prima che la storia trovi la sua rivelazione, Congorama racconta una ricerca di identità. Con molta ironia e abilità, Falardeau, che viene dal mondo del documentario, realizza con sensibilità un lungo campo e controcampo, una storia segnata dal tema del doppio: i punti di vista, i padri e le origini, i segreti e le menzogne e finalmente la fratellanza. Alla fine della ricerca, al contrario di Edipo, Michel finirà col perdere solamente un occhio, incontrando sua madre senza far danni e cessando nel momento giusto di voler sapere, quando accetta alla fine le sue nuove origini.

Prodotto da micro_scope con Tarantula Belgique e il suo ominomo francese, con la partecipazione della SODEC, di Téléfilm Canada, di Wallimage, in coproduzione con la RTBF, il sostegno della Communauté Française de Belgique e del CNC, Congorama è rivenduto da The Works .

(Tradotto dal francese)