14/06/2006

Esce questa settimana il documentario franco-belga autofinanziato Congo na biso. Firmato da tre registi, il belga Chuck de Liedekerke e i francesi Hélène Seingier e Yannick Muller, Congo na biso segue l'avventura delle prime elezioni libere della Repubblica Democratica del Congo e "testimonia il risveglio di una coscienza politica, di un popolo che aspetta che gli venga riconsegnato il proprio paese all'alba della democrazia" spiega Chuck de Liedekerke che, come la coregista del film, ha studiato scienze politiche prima di lanciarsi in diverse azioni umanitarie e di realizzare questo primo lungometraggio. Coprodotto con i francesi di Guyom Corp, Congo na biso è autoprodotto da La Trap'Productions con la televisione belga (RTBF - Radio Télévision Belge de la Communauté Française).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Un'altra produzione nazionale distribuita in 18 sale da Cinéart è il secondo lungometraggio di Geoffrey Enthoven, Vidange perdue [+leggi anche:
trailer
scheda film], un progetto finanziato da Vlaams Audiovisueel Fonds (VAF) (leggi la news) e prodotto da Mariano Vanhoof per Fobic Films. Vidange perdue è una tragicommedia che racconta la storia di un burbero ottantenne che deve affrontare la sua solitudine (leggi il resoconto sul sito del nostro partner Cinergie.be). Il cast è composto dal prolifico attore Nand Buyl, che ha già girato 26 lungometraggi (Lune de guerre, , Pauline et Paulette sono solo i suoi film più recenti) ma anche da Viviane de Muynck, famosa attrice di teatro che ha già recitato con Buyl in The Crossing di Nora Hoppe.

Il film francese Le Temps des porte-plumes [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Daniel Duval, distribuito da Belga Films è la terza produzione europea di questa settimana.

(Tradotto dal francese)