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PRODUZIONE Portogallo

Leitão ripare la ferita della guerra coloniale

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Negli anni ‘90, il regista Joaquim Leitão ha firmato due dei film di maggior successo degli ultimi anni, Adão e Eva e Tentação. Poi, nel 1999, sempre sostenuto dal produttore Tino Navarro, Leitão si è lanciato in una trilogia sulla guerra coloniale. Con un tono più grave e una campagna promozionale più modesta, Hell ha registrato numeri meno sorprendenti al box office rispetto ai due film precedenti ma questo non ha dissuaso Joaquim Leitão a proseguire il proprio progetto. Ora, sette anni più tardi, ha finalmente cominciato a girare la seconda parte della trilogia, 20,13 – Purgatório (lit. "20,13 Purgatorio").

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Scritto dal regista insieme a Luís Lopes e Tino Navarro, 20,13 – Purgatório è una storia sulla "violenza della guerra e la violenza delle passioni ", ed è ambientato in una base militare portoghese nel nord del Mozambico nel 1969. Quella che aveva tutta l’aria di essere una tranquilla notte di Natale termina invece tragicamente con un gruppo di soldati che porta in caserma un prigioniero di guerra per giustiziarlo. In quel momento la moglie del capitano fa irruzione con un prete che dovrebbe officiare la messa di mezzanotte.

Finanziato dall’ICAM, il film ha un budget di 1,3 milioni di euro, meno di quello di Hell. Secondo Tino Navarro, girarlo in Mozambico sarebbe stato "difficile da un punto di vista logistico ". Di conseguenza le riprese avranno luogo fino al 12 agosto su un set dell’Alcochete, vicino Lisbona, in un luogo che appartiene all’esercito portoghese.

Antunes João, della società di distribuzione Lusomundo, ha annunciato che la prima di 20,13 – Purgatório, con Adriano Carvalho, Marco d'Almeida, Nuno Lopes, Carla Chambel, Maya Booth, Ivo Canelas e Júlio César, è prevista simultaneamente in 30 sale del Portogallo e in Mozambico il 7 dicembre. Delle negoziazioni sono in corso con l’Angola e il Brasile per promuovere il film nei paesi di lingua portoghese.

Al contrario del cinema americano, che ha già esaurito il tema del Vietnam, abbiamo prodotto pochi film sulla guerra coloniale ", ha spiegato Tino Navarro. 20,13 – Purgatório arriva due anni dopo gli applausi per The Murmuring Coast, il film di Margarida Cardoso che offriva un punto di vista femminile sulla guerra coloniale.

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(Tradotto dall'inglese)

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