14/07/2006

Una settimana dopo il soggiorno parigino di Marco Muller, si parla delle possibili presenze francesi in concorso alla 63ma edizione del Festival di Venezia (30-9 settembre). Sono tre i favoriti : Petites peurs partagées [+leggi anche:
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scheda film] di Alain Resnais, Lady Chatterley [+leggi anche:
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scheda film] di Pascale Ferran e L'Intouchable [+leggi anche:
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scheda film] di Benoît Jacquot, mentre Quelques jours en septembre di Santiago Amigorena (leggi la news) potrebbe essere presentato fuori concorso. Pronostici che troveranno conferma o smentita il 27 luglio a Roma in occasione della conferenza stampa di presentazione.

Selezionato tre volte in concorso, nel 1961 (Leone d’Oro per L’anno scorso a Marienbad), nel 1963 (Muriel ou Le temps d'un retour) e nel 1989 (I Want to Go Home), Alain Resnais ha anche ricevuto un Leone alla carriera nel 1995. Per il suo 18mo lungometraggio, Petites peurs partagées (leggi l'articolo), ha scelto di adattare per la seconda volta una pièce dell’autore di Smoking/No Smoking, il britannico Alan Ayckbourn. Interpretato da Sabine Azéma, André Dussollier, Lambert Wilson, Isabelle Carré, Laura Morante e Pierre Arditi, il film, che è stato prodotto da Soudaine Compagnie e coprodotto dagli italiani di Achab Film al 10 %, ha beneficiato di un anticipo sull’incasso di 350 000 euro dal CNC, di 500 000 euro dal fondo Eurimages e di 420 000 euro dalla Regione Ile-de-France. Rivenduto da StudioCanal, Petites peurs partagées sarà distribuito da in Francia il 22 novembre da Mars Distribution .

Lady Chatterley segna invece il grande ritorno di Pascale Ferran dodici anni dopo Petits arrangements avec les morts (Caméra d'or a Cannes nel 1994) e dieci anni dopo L'âge des possibles (Fipresci a Venezia e nella sezione Finestra sulle immagini nel 1996). Adattamento della seconda versione di "L'amante di Lady Chatterley" di DH Lawrence, il fim è interpretato da Marina Hands, Jean-Louis Coulloc'h e Hippolyte Girardot (leggi la news ). Prodotto da Maïa Films, Lady Chatterley è stato realizzato con un bnudget di 2,33 milioni di euro in coproduzione con i belgi di Saga Film (12 %) e i britannici di Zephyr Films (18 %), e un preacquisto di CinéCinéma. Ad Vitam lo distribuirà nelle sale francesi il 4 ottobre, mentre Films Distribution si occuperà di rivenderlo all’estero.

Già selezionato due volte in concorso alla Mostra (nel 1997 con Le septième ciel e nel 1999 con Pas de scandale), Benoît Jacquot ha girato il suo 17mo lungometraggio, L'Intouchable, in parte in India. Interpretato da Isild Le Besco, Marc Barbé, Bérangère Bonvoisin, Pascal Bongard e George Babluani, il film segue il percorso di un’attrice che scopre che suo padre è indiano, indù della casta degli intoccabili e decide di cercarlo. Prodotto dalla società Sangsho, L'Intouchable è stato realizzato con un budgetb di 920 000 euro compresi l’acquisto di Cinéma e 290 000 euro dal CNC. Pyramide, lo rivende e lo distribuirà in Francia il 6 dicembre.

(Tradotto dal francese)