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FESTIVAL Svizzera

Cinema elvetico a Montréal

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Sono molto i titoli svizzeri che saranno presentati alla 30ma edizione del Festival des Films du Monde di Montréal (24 agosto - 4 settembre), una rassegna che quest’anno dedicherà un oamggio all’attore elvetico Bruno Ganz e all’attrice francese Bulle Ogier, protagonista di numerose pellicole svizzere degli anni ‘70.

Ultima Thule - Eine Reise an den Rand der Welt, nuova fiction di Hans-Ulrich Schlumpf (Le congrès des pingouins) girata in gran parte in Alaska, sarà presentata nel concorso internazionale. Nachbeben di Stina Werenfels, già passato da Berlino, si vedrà nella sezione "Sguardi sui cinema del mondo" insieme a due film scoperti a Locarno, Mon frère se marie di Jean-Stéphane Bron (Box Productions, Renens), autore del documentario Mais im Bundeshuus – Le génie helvétique, e La vraie vie est ailleurs, opera prima di Frédéric Choffat, (Rita Productions , Ginevra).

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Oltre alla presentazione di Vitus [+leggi anche:
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(leggi il Focus) di Fredi M. Murer, grande successo nella Svizzera tedesca in uscita in numerosi paesi, l’omaggio a Bruno Ganz consisterà nella proiezione di film scelti dall’attore, tra questi Der Erfinder di Kurt Gloor (1980) e la coproduzione italo-elvetica Pane e tulipani di Silvio Soldini (2000). La Salamandre (1971), capolavoro di Alain Tanner, sarà proiettato in onore figure di Bulle Ogier.

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(Tradotto dal francese)

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