25/08/2006

Il primo film di Martial Fougeron, Mon fils à moi, è stato selezionato per la Concha d’Or del festival di San Sebastian (21 - 30 settembre 2006). Interpretato da Nathalie Baye, Victor Sevaux e Olivier Gourmet, il film, scritto dal regista e da Florence Eliakim, esplora lo smarrimento psicologico di un adolescente e la sua relazione conflittuale con la madre severa e possessiva. Trascurata dal marito e concentrando tutte le energie sul figlio docile e sottomesso la madre porterà il figlio ad isolarsi sempre di più. Prodotto da Frédéric Niedermayer per Moby Dick Films e da Pascal Caucheteux per Why Not Productions, Mon fils à moi è dotato di un budget di 3,22 milioni di euro compresi 400 000 euro da France 2 Cinéma (200 000 euro in preacquisto, 200 000 in coproduzione), un anticipo sull’incasso del CNC e il preacquisto di Canal + e TPS. Il film sarà distribuito da Mars Distribution in dicembre ed è rivenduto da Celluloid Dreams.

Nel concorso ufficiale di San Sebastian ci sono anche tre coproduzioni francesi : il film Ce que je sais de Lola [+leggi anche:
trailer
scheda film] dello spagnolo Javier Rebollo (leggi la news), interpretato da Michaël Abiteboul, Lola Dueñas e Carmen Machi, è prodotto da Les Productions Lazennec. Insieme agli spagnoli di Malvarrosa Media e Lolita Films, la struttura parigina ha permesso al film, girato in parte in Francia e rivenduto da Films Distribution, di aggiudicarsi 350 000 euro di anticipo sull’incasso dal CNC. Il Centre National de la Cinématographie ha finanziato con 250 000 euro anche Si le vent soulève les sables [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] della belga Marion Hänsel, coprodotto al 28 % dai francesi di A.S.A.P Films, sostenuto da Eurimages e rivenduto dagli olandesi di Fortissimo Film Sales. La coproduzione fra Iran, Iraq, Austria e Francia, Half Moon del curdo Bahman Ghobadi, un film realizzato nel quadro del programma New Crowned Hope Festival 2006 sarà anch’esso in concorso, metre la sezione Perlas ospiterà Bamako [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Abderrahmane Sissako e il film collettivo Paris, je t’aime.

(Tradotto dal francese)