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FESTIVAL Spagna

13 film europei in concorso a San Sebastian

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Dopo l’annuncio dei titoli spagnoli e di quelli della sezione Zabaltegi (leggi la news), sono stati comunicati ora anche i 18 film del concorso ufficiale del Festival di San Sebastian (21-30 settembre). Sono tredici le produzioni o coproduzioni europee. Una di queste potrebbe bissare il successo del ceco Bohdan Slama, vincitore l’anno scorso della Conchiglia d’oro con Something Like Happiness.

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Oltre ai quattro titoli spagnoli - Vete de mí di Víctor García León, l’ispano-messicano Las vidas de Celia [+leggi anche:
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di Antonio Chavarrías, la coproduzione ispano-francese Lo que sé de Lola [+leggi anche:
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di Javier Rebollo e il documentario fuori concorso di Joaquín Sardá, Más alla del espejo (leggi la news) – si vedrà in concorso il francese Mon fils à moi di Martiel Fougeron, con Nathalie Baye e Olivier Gourmet; poi Si le vent soulève les sables del regista belga Marion Hänsel, Karaula / Border Post di Rajko Rajko Grlic (Bosnia-Herzegovina, Francia) e Niveh Mong / Half Moon di Bahman Ghobadi (Conchiglia d’oro ne 2004 con Turtles Can Fly), una curiosa coproduzione fra Iran, Iraq, Austria e Francia.

Ghosts, un docudrama di Nick Broomfield (autore del controverso Kurt and Courtney) guida il contingente inglese rappresentato anche dalla coproduzione anglo irlandese The Tigers's Tail di John Boorman e dal biopic Copying Beethoven di Agnieszka Holland (USA, UK e HU), con Ed Harris nei panni del compositore tedesco. Infine, dall’Olanda arriva anche Forever, un documentario di Heddy Honigmann filmato nel cimitero parigino di Père Lachaise.

Comnque sia, tutti questi film rischiano di essere oscurati da Lars Von Trier, che sarà presente al festival per la proiezione (fuori concorso) di The Boss of it All. Questa commedia in stile Dogma 95 rappresenta una parentesi rispetto alla sua trilogia americana, che deve concludersi con il film Washington che non è ancora entrato in lavorazione.

In corsa per la Conchiglia d’oro ci sono anche El Camino de San Diego (Argentina) di Carlos Sorin, Hana (Giappone) di Hirozaku Kore-eda, Delirious (USA)di Tom DiCillio e The Old Garden (Corea del Sud) di Im Sang-Soo.

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(Tradotto dall'inglese)

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