30/08/2006

Dopo un magro 2005, annata nera per distributori e gestori di sale (con un calo del 12,8 % degli spettatori), il primo semestre del 2006 si dimostra decisamente più roseo con un aumento di pubblico del 11,5 % (7,5 milioni di entrate). Uscito con 160 copie (quasi un terzo dei 500 schermi svizzeri), il film d’animazione americano Ice Age 2 registra ottimi risultati ed entra di diritto nel ristretto club formato dai quattro film che hanno sfiorato la soglia del milione di entrate.

La produzione svizzera non è in stallo, lo dimostrano i tre film presenti nella top ten: Grounding – Die letzten tage der Swissair [+leggi anche:
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scheda film], di Michael Steiner e Tobias Fueter, occupa il terzo posto con 367.000 entrate, la commedia Handyman di Jürg Ebe, si trova in ottava posizione con 194.000 entrate, mentre Vitus [+leggi anche:
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intervista: Christian Davi
intervista: Fredi M. Murer
scheda film] di Fredi M. Murer (leggere il Focus), raggiunge il decimo posto con 166.000 entrate. I film elvetici dunque, che avevano ottenuto buoni risultati nel 2005 nonostante il calo di presenze nelle sale, riconquistano il pubblico. L’uscita in settembre di Das Fräulein [+leggi anche:
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scheda film]diAndrea Staka, Pardo d’oro all’ultimo Festival di Locarno, e quella in ottobre di Mon frère se marie, di Jean-Stéphane Bron, dovranno confermare questa tendenza.

(Tradotto dal francese)