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VENEZIA 2006 Incontri

Quale spazio per il cinema europeo negli Usa?

di 

“Film europei negli Stati Uniti”. Ad eccezione di qualche caso sorprendente come L’orso o di recente La marcia dei pinguini [+leggi anche:
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, negli ultimi anni il territorio americano è risultato quasi impenetrabile. Per quale ragione? Quali le strategie per diffondere il cinema europeo più in profondità? Se ne è parlato martedì pomeriggio alla Mostra del Cinema di Venezia nell’ambito di un convegno – “European Films in the United States” - moderato dal critico inglese Peter Cowie, e al quale hanno preso parte i giornalisti Nick Vivarelli (Variety), Molly Haskell (New York Observer), Jonathan Rosembaum (The Chicago Reader), Richard Corliss (Time Magazine), il produttore italiano Riccardo Tozzi (Cattleya) e Dan Glickman (presidente Mpaa).

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Corliss ha tracciato un excursus storico sul cinema europeo negli Usa, sottolineando come durante il periodo d’oro del cinema italiano, i film europei avessero un appeal particolare, soprattutto perché osavano di più. Inoltre, molte di queste pellicole, come ad esempio La dolce vita di Fellini godevano di un doppiaggio. Esisteva anche un mercato più ampio, grazie al pubblico degli immigrati, che contribuiva a una maggiore penetrazione nel territorio Usa.

Riguardo al ruolo dei festival, alcuni relatori hanno convenuto sul fatto che paradossalmente negli States, considerate le piccole proporzioni di pubblico che frequenta il cinema europeo, le rassegne possono rappresentare addirittura un’alternativa alla distribuzione, piuttosto che un trampolino di lancio.

Glickman ha individuato nel futuro delle proiezioni digitali e nell’home video una strada per una maggiore diffusione. E’ d’accordo anche Vivarelli, secondo il quale, “con tanti tipi di sale diverse l’offerta si farà più variegata e anche il cinema di nicchia potrà trovarsi uno spazio maggiore”. Jonathan Rosembaum del Chicago Reader ha invece invitato a guardare la questione da una prospettiva diversa: ha senso oggi, nell’era globale, parlare di film europei negli Usa?

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