12/09/2006

Partner preferito di Roman Polanki, lo sceneggiatore Gérard Brach è morto nella notte tra sabato e domenica a Parigi. Aveva 79 anni. Assistente di produzione negli anni ’50, poi addetto stampa per la Twentieth Century Fox dal 1959 al 1962, Gérard Brach inizia la sua carriera di sceneggiatore nel 1963 e collabora nel ’64 per la stesura del secondo titolo di Roman Polanski, il film collettivo Les plus belles escroqueries du monde (1964). La collaborazione tra i due produce Repulsion, Cul de sac, Per favore non mordermi sul collo, Che?, L’inquilino del terzo piano, Tess, Pirati, Frantic, e Luna di fiele. Ma Brach, che ha all’attivo una cinquantina di sceneggiature, collabora anche con Claude Berri (Le vieil homme et l'enfant nel 1967, Jean de Florette - vince un Bafta - e Manon des sources nel 1986) e con Jean Jacques Annaud (La guerre du feu, Il nome della rosa, L'Orso e L'Amante) col quale preparava Sa Majesté Minor che sta per entrare in lavorazione.

Gérard Brach scrive anche per Marco Ferreri (La donna scimmia e Pipicacadodo), Michelangelo Antonioni (Identificazione di una donna), Dino Risi (Dagobert) , Otar Iosseliani (Les Favoris de la lune), Dario Argento (Il fantasma dell’opera), Bertrand Blier (La femme de mon pote) e Andrei Konchalovsky (Maria's Lovers e Shy People). Nella sua filmografia degli ultimi 15 anni figurano anche I divertimenti della vita privata di Cristina Comencini, Anna Oz di Eric Rochant, La Guerre à Paris di Yolande Zauberman, Blueberry di Jan Kounen et Pornografia [+leggi anche:
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scheda film] di Jan Jakub Kolski. Da notare anche che Brach ha anche diretto due film negli anni ‘70: La Maison e Le Bateau sur l'herbe (in concorso a Cannes).