15/09/2006

Il direttore artistico Sandra Hebron ha annunciato ieri che la 50ma edizione del Times BFI London Film Festival sarà una festa memorabile per appassionati e professionisti, con la proiezione di 181 lungometraggi e 131 corti da 50 paesi, ed una impressionante line-up di star che presenzieranno agli eventi, ai dibattiti e ai seminari.

Forest Whitaker, James McAvoy, Kerry Washington e Gillian Anderson saranno i primi a calpestare il tappeto rosso, accanto al regista britannico Kevin Macdonald per l’anteprima europea di The Last King of Scotland, che ha aperto il festival il 18 ottobre, prima della sua uscita nel Regno Unito, il prossimo gennaio, per 20th Century Fox. Il gala di chiusura del 2 novembre— l’anteprima britannica di Babel di Alejandro González Iñárratu— avverrà alla presenza di Cate Blanchett, Brad Pitt e Gael García Bernal.

Il festival ospiterà quattro continenti, 32 anteprime europee e 123 britanniche, tra le quali il vincitore del Leone d’Oro Jia Zhang-ke (Still Life); i filmmaker britannici Penny Woolcock (Mischief Night) e Roger Michell (Venus); e l’italiano Nanni Moretti (Il Caimano —cfr. focus).

Il pubblico avrà l’opportunità, inoltre, di scoprire esordienti come Andrea Arnold (Red Road [+leggi anche:
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scheda film]), lo spagnolo Daniel Sánchez Arévalo (DarkBlueAlmostBlack [+leggi anche:
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scheda film]— cfr. intervista) e l’algerina Djamila Sahraoui (Barakat!).

Come tradizione, l’Europa avrà spazi appositamente dedicati, come ‘French Revolutions’, ‘Cinema Europa’ (42 film) e ‘New British Cinema’. Le prestigiose proiezioni di gala presenteranno 13 film internazionali, che vanno dalla pellicola britannico/statunitense di Anthony Minghella, Breaking and Entering, in uscita il 10 novembre sugli schermi inglesi per BVI, al turco Climates [+leggi anche:
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intervista: Zeynep Ozbatur
scheda film] di Nuri Bilge Ceylan, che verrà distribuito da Artificial Eye il prossimo gennaio.

Tra gli altri eventi clou del festival, gli incontri con Forest Whitaker, Richard Linklater, Tim Burton, Dustin Hoffman, Christine Vachon, Paul Verhoeven, John Cameron Mitchell e Yo La Tengo; e la proiezione outdoor di A Portrait of London: Trafalgar Square realizzata da numerosi artisti chiave britannici, fra i quali Mike Figgis; e la più grande proiezione cinematografica a sorpresa del mondo, in 50 sale, per celebrare il 50° anniversario del festival.

(Tradotto dall'inglese)