Vitus punta agli Oscar
Gran successo nella svizzera tedesca dove ha registrato 190 mila presenze, Vitus [+leggi anche:
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scheda film] (leggi il Focus) è il candidato svizzero alle nomination all’oscar per il miglior film in lingua straniera. Il film di Fredi M. Murer racconta la difficile esistenza di un giovane pianista virtuoso, e di suo nonno (Bruno Ganz), costretto a sacrificare la propria infanzia per l’arte.
Presentato alla Berlinale, dove l’autore di L’âme sœur (Höhenfeuer, 1985) ha ricevuto un Orso di bronzo, Vitus è passato dai festival di Setúbal, Montréal e Locarno. In questi giorni è invece ospite del Festival di San Sebastian, poi andrà alla Festa Internazionale di Roma (13 - 26 ottobre). Il film, che in gennaio uscirà nelle sale francesi, è già stato venduto in circa trenta territori, in Europa (Francia, Germania, Austria, Ungheria, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Spagna, Scandinavia e Israele) ma anche in Asia (Giappone, Cina, Corea) e oltreoceano (Usa, Messico, Brasile).
(Tradotto dal francese)
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