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FESTIVAL Danimarca

Bucarest a Copenhagen

di 

La quarta edizione del Copenhagen International Film Festival si è chiusa domenica scorsa con l’assegnazione, da parte della giuria, di due Golden Swans per il Miglior Film e la Miglior Sceneggiatura a 12:08 East of Bucharest [+leggi anche:
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di Corneliu Porumboiou. Il film rumeno ha già vinto la Camera d’Or e il Europa Cinemas label awards a Cannes lo scorso maggio.

Tra gli altri film premiati a Copenhagen, il film italiano Anche libero va bene [+leggi anche:
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, per il quale Kim Rossi Stuart è stato nominato Miglior Regista e Stefano Falivere Miglior Direttore della Fotografia.

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Il tedesco Le vite degli altri [+leggi anche:
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, successo di pubblico e critica dell’esordiente Florian von Donersmark, ha ricevuto il Premio al Miglior Attore (Ulrich Mühe) e il Premio del Pubblico. Un altro film tedesco, Happy As One di Vanessa Jopp, ha ottenuto il Premio alla Migliore Attrice (Heidrun Bartholomäus).

La giuria, presieduta dall’attrice danese Ghita Norby, comprendeva il filmmaker britannico Pawel Pawlikowski, l’ungherese Kornel Mundruczó, il direttore della fotografia olandese Robby Müller e l’attrice svedese Tuva Novotny, che ha preso il posto di Greta Scacchi.

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(Tradotto dall'inglese)

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