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FESTA DI ROMA Spagna

Alatriste lotta a Roma

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di Agustín Díaz Yanes guida un contingente di quattro film europei presentati alla prima edizione della Festa del cinema di Roma (13 – 21 ottobre). Il film fa parte della sezione Première, mentre La niebla en las palmeras di Lola Salvador e Carlos Molinero, saranno presentati nella sezione Extra. Le altre due opere sono Trece entre mil di Iñaki Arteta e Vida y color di Santiago Tebernero Palacios, entrambi in programma nella sezione New Cinema Network.

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Alatriste è la produzione più cara della storia del cinema spagnolo (24 milioni di euro) e uno dei film nazionali di maggior successo al box-office locale (quasi 200 000 spettatori e 9 252 452 € di incassi), a un passo dal prendere il posto di Volver [+leggi anche:
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di Almodóvar come film spagnolo più visto quest’anno. Con l’americano Viggo Mortensen come protagonista e altri attori importanti del cinema spagnolo, tra cui Eduardo Noriega e Javier Camara, il film esce in prima europea a Roma, dopo una prima internazionale che ha avuto luogo il mese scorso a Toronto. TF1 International (Francia) si occupa delle vendite internazionali.

Il pubblico romano avrà l’occasione di conoscere anche il documentario La niebla en las palmeras, il grande vincitore dell’ultimo DIBA (Festival del cinema digitale di Barcellona) con il Premio per il miglior film e quello per il miglior regista. Prodotto da Brothers & Sisters, la società di produzione madrilena che gestisce anche le vendite internazionali, il film è un omaggio alla memoria del fotografo e fisico asturiano Santiago Bergson, dagli anni degli studi in Germania fino alla partecipazione al Progetto Manhattan, il cui risultato finale è stato la produzione della bomba atomica.

Trece entre mil di Iñaki Arteta (produzione: Leize Producciones; vendite internazionali: Notro Films) è un documentario basato su tredici interviste, una riflessione sull’impatto degli attentati dell’ETA sulla società spagnola degli ultimi 30 anni. Il terrorismo basco era già stato trattato in altri film del cineasta, come Voces sin libertad.

Al fianco del documentario di Arteta, nella sezione New Cinema Network, ci sarà il primo lungometraggio di Santiago Tabernero, Vida y color , un film corale, ambientato negli anni ’70, che descrive il passaggio all’età adulta di un adolescente di 14 anni e, allo stesso tempo, fa un ritratto della vita di un quartiere. Arteta è stato candidato al premio Goya per la migliore opera prima e il suo film è stato già visto da 45 000 spettatori in Spagna. Bulbeck & Mas gestisce le vendite internazionali.

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(Tradotto dall'inglese)

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