12/10/2006

Le sale dei cinema francesi hanno registrato ottimi risultati nel mese di settembre con 9,88 milioni di entrate, ossia il 20,2 % in più rispetto a settembre 2005. Secondo le statistiche pubblicate dal Centre National de la Cinématographie (CNC), il cumulo dei primi nove mesi dell’anno in corso ammonta a 138,11 milioni di spettatori, in crescita del 13,1 % rispetto allo stesso periodo del 2005. A questo ritmo, la stagione 2006 dovrebbe totalizzare 197 milioni di entrate, battere così il miglior risultato degli ultimi 23 anni (195,38 milioni nel 2004) e riavvicinarsi alle vette raggiunte nel 1982 e 1983 (201 e 198 milioni di spettatori). La fetta di mercato dei film francesi è stimata al 42 % dallo scorso gennaio (contro il 36,6 % dei primi nove mesi del 2005), i film americani sono al 48,7 % (52,2 % da gennaio a settembre 2005) e i lungometraggi del resto del mondo al 9,2 %.

Da segnalare tra i buoni risultati europei, le 712 000 entrate cumulate in nove settimane da La tourneuse de pages [+leggi anche:
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intervista: Denis Dercourt
intervista: Michel Saint-Jean
scheda film] di Denis Dercourt (leggi il Focus) e i 866 000 spettatori sedotti in sette settimane da Il vento che accarezza l’erba [+leggi anche:
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intervista: Ken Loach
intervista: Rebecca O’Brien
scheda film] del britannico Ken Loach (vedi il Focus), due film distribuiti da Diaphana. Anche Quand j’étais chanteur [+leggi anche:
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scheda film] di Xavier Giannoli ha trovato il suo pubblico con 833 000 entrate in quattro settimane, così come La science des rêves [+leggi anche:
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scheda film] di Michel Gondry (550 000 entrate in otto settimane) e la commedia Les aristos [+leggi anche:
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scheda film] di Charlotte de Turchheim con 690 000 fans in tre settimane. Ma se una piacevole sospresa è stato Je vais bien, ne t’en fais pas [+leggi anche:
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scheda film] di Philippe Lioret (730 000 entrate in cinque settimane), la palma del successo dell’estate va a Nos jours heureux [+leggi anche:
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scheda film] del duo Olivier Nakache - Eric Toledano (1,6 milioni di entrate in 14 settimane) che sarà proiettato alla Festa del cinema di Roma.

E il mese di ottobre si è aperto con lo sbarco travolgente di Indigènes [+leggi anche:
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intervista: Jean Bréhat
intervista: Rachid Bouchareb
scheda film] di Rachid Bouchareb (leggi il Focus) che totalizza 1,3 milioni di entrate in dieci giorni con 360 poi 583 copie (Mars Distribution) e che domina ancora il box-office nella seconda settimana. Da parte sua, Profumo [+leggi anche:
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scheda film] del tedesco Tom Tykwer ha attirato 255 000 spettatori nelle prime cinque giornate di programmazione, seguito da un’altra novità, il lungometraggio fracese Le Grand Meaulnes [+leggi anche:
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scheda film] di Jean-Daniel Verhaeghe (158 000 entrate). Da notare anche l’ottima media per copia di Dans Paris [+leggi anche:
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scheda film] di Christophe Honoré (leggi il resoconto) che raggiunge quasi 68 000 entrate in 110 sale e il successo di Grbavica (Sarajevo mon amour) [+leggi anche:
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intervista: Barbara Albert
intervista: Jasmila Zbanic
scheda film] di Jasmila Zbanic con 25 000 entrate in due settimane.

(Tradotto dal francese)