email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

DISTRIBUZIONE Italia

A Ravenna gli "Incontri del cinema d’essai"

di 

400 operatori del cinema di qualità partecipano alla sesta edizione degli "Incontri del cinema d’essai", da oggi fino al 26 ottobre a Ravenna.

Promossa dalla Fice (Federazione Italiana dei Cinema d'Essai) , la manifestazione, darà la possibilità di assistere alla proiezione di anteprime e trailer e di partecipare a diversi appuntamenti professionali. Le anteprime saranno tredici: A casa nostra [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Francesca Comencini, Cuori [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Alain Resnais, Infamous di Douglas McGrath, Black Book [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Paul Verhoeven, L'aria salata [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Alessandro Angelini
scheda film
]
di Alessandro Angelini, L’arte del sogno di Michel Gondry, Rosso come il cielo [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Cristiano Bortone, Requiem [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Hans-Christian Schmid
intervista: Hans-Christian Schmid
intervista: Sandra Hueller
scheda film
]
di Hans-Christian Schmid, Grizzly man di Werner Herzog, Dopo il matrimonio [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Sisse Graum Jørgensen
intervista: Susanne Bier
scheda film
]
di Suzanne Bier, Love + Hate di Dominic Savage, Shortbus di John Cameron Mitchell. Quattro anteprime, Rosso come il cielo, Love + Hate, Infamous e Black Book, saranno proiettate gratuitamente anche per il pubblico.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Tra gli appuntamenti professionali in programma, il seminario "Cinema d’essai: il modello Francia – Tutto quello che avreste voluto sapere sulle leggi, il sostegno pubblico, la promozione,…" e il seminario su "Visibilità e diffusione del cinema d’autore tra strategie di lancio e incentivi".

Su quest'ultimo argomento è prevista un'accesa discussione tra distributori ed esercenti. "Il cinema non va visto solo come box office, ma come centro di cultura: il film come valore e la sala come momento importante per la sua diffusione e mezzo primario, rispetto a tutti gli altri, dal dvd alla tv, pay o free" è l'opinione di Domenico Dinoia, presidente della Fice. "Bisogna aumentare la visibilità e la promozione dei film più deboli – continua Dinoia - ma non per questo meno importanti. Inoltre, il cinema d’essai non deve puntare solo sui film recenti, ma anche sul repertorio. Per fare tutto ciò è necessario ripensare, nell’ambito della nuova legge di sistema, la possibilità di recuperare il patrimonio del cinema italiano".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy