16/11/2006

La 17ma edizione dello Stockholm International Film Festival si apre stasera con la proiezione di Little Children di Todd Field, e si concluderà il 26 novembre con The Last King of Scotland di Kevin MacDonald, due fra i 170 film in programma per il maggior evento cinematografico della capitale svedese.

L’opera seconda di Field ed il debutto di MacDonald partecipano anche al concorso, assieme a 18 altri film in corsa per il Cavallo d’Oro (del peso di circa 7 kg). Tra gli altri registi presenti in competizione, il francese Jean-Pascal Hattu (Seven Years), il filmmaker britannico Paul A. Williams (London To Brighton), il norvegese Erik Richter Strand (Sons [+leggi anche:
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scheda film]) e lo statunitense Darren Aronofsky (The Fountain). Quest’ultimo riceverà inoltre il Premio Stockholm Visionary il 23 novembre.

“La qualità dei film in programma quest’anno è molto alta”, ha commentato il direttore del festival Git Scheynius. “Sono particolarmente orgoglioso del concorso di questa 17ma edizione, che è, ad oggi, la nostra sezione più ampia”.

Il Premio alla Carriera (Stockholm Lifetime Achievement Award) sarà assegnato al regista svedese Lasse Hallström, che parteciperà all’incontro con il pubblico Face2Face meeting il 25 novembre. Tra gli altri appuntamenti, uno Spotlight on Arabica, dedicato al nuovo cinema arabo (come Heaven’s Doors di Imad e Swel Noury) e Work in Progress: Incontro con tre registi svedesi al lavoro.

Il regista di fama mondiale Roy Andersson (Premio della Giuria a 2000 per Songs From the Second Floor) presenterà un montaggio di Du Levande [+leggi anche:
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intervista: Pernilla Sandström
intervista: Roy Andersson
scheda film], Daniel Wallentin immagini del film, completato, Ett öga rött (prodotto da Tre Vänner in co-produzione con Sonet Film) e Johan Brisinger una versione ancora incompleta del suo esordio Underbara Älskade con Mikael Nykvist.

(Tradotto dall'inglese)