23/11/2006

Ieri, la Commissione Europea ha dato il via libera alla nuova legge sugli incentivi fiscali britannici dopo mesi di negoziazioni, che hanno portato ad una revisione del Test Culturale per i film inglesi. Lo schema è stato approvato fino al 31 marzo 2012.

La ratifica della legge da parte della Commissione Europea è una buona notizia per il settore cinematografico inglese, rimasto fermo per mesi. Un anno fa, il Test Culturale, che determina se un film possa essere qualificato per accedere agli incentivi fiscali britannici, era stato presentato alla Commissione per l’autorizzazione. La Commissione non aveva però accettato il test, approvato dal Parlamento inglese nell’aprile 2006, ma ancora piuttosto lontano dal soddisfare i requisiti per gli aiuti statali della normative europea, e aveva espresso delle perplessità nei confronti del trattamento delle co-produzioni europee all’interno della legge sugli incentivi fiscali per il cinema.

Ci sono voluti però vari mesi perché il Governo britannico riscrivesse il documento assieme alla Commissione, per assicurare che il nuovo test soddisfacesse i requisiti che permettono agli stati europei membri di poter accedere ai sussidi per film commerciali, e proteggere la libera competizione fra i paesi.

Il commissario Neelie Kroes ha commentato: “La Commissione è soddisfatta perché la legge britannica sugli incentivi fiscali per il cinema è conforme alle condizioni disposte dalla sua Comunicazione Audiovisiva. Diamo il benvenuto alla guida pubblicata dalle autorità del Regno Unito, che conferma che le co-produzioni europee possono beneficiare dello schema”.

Le principali modifiche apportate al Test vedono il contenuto culturale passare da 4 a 16 punti, la sezione dedicata ai ‘Cultural Hubs’ (attività culturali) ridotta da 15 a 3 punti e la sezione ‘Cultural Practitioners’ (dedicata ai professionisti) ridotta da 13 a 8 punti (vedere scheda in allegato). Una nuova sezione è stata inoltre aggiunta, quella al Contributo Culturale, alla quale sono stati assegnati 4 punti. Il totale di punti richiesti ad una pellicola è stato ridotto a 31 punti (da 32), ma il minimo richiesto resta invariato (16).

Il Ministro britannico del Cinema, Shaun Woodward, ha detto: “Questo annuncio è una buona notizia per l’industria cinematografica inglese. Permetterà alla nostra industria, nel futuro, di essere piena di successo, stabile e sostenibile. Abbiamo un programma che si occuperà di essa ma anche del pubblico. Lo schema aiuterà sia gli studi di produzioni più grandi che quelli indipendenti”.

Vedi il testo revisionato:

	Revised Cultural Test	Revised points
A	Cultural Content
A1	Film set in the UK	4
A2	Lead characters British citizens or residents	4
A3	Film based on British subject matter or underlying material	4
A4	Original dialogue recorded mainly in English language	4
	Total Section A	16
B	Cultural Contribution
	Films contributes to the promotion, development or enhancement of British culture in the areas of cultural diversity, cultural heritage and creativity	4
	Total Section B	4
C	Cultural Hubs
C1	Studio and/or location shooting/ Visual Effects/ Special Effects	2
C2	Music Recording/Audio Post Production/Picture Post Production	1
	Total Section C	3
D	Cultural Practitioners
D1	Director	1
D2	Scriptwriter	1
D3	Producer	1
D4	Composer	1
D5	Lead Actors	1
D6	Majority of Cast	1
D7	Key Staff (lead cinematographer, lead production designer, lead costume designer, lead editor, lead sound designer, lead visual effects supervisor, lead hair and makeup supervisor)	1
D8	Majority of Crew	1
	Total Section D	8
	TOTAL ALL SECTIONS (pass mark 16)	31

(Tradotto dall'inglese)