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FESTIVAL Salonicco

Premi per tutto il mondo

di 

La 47ma edizione del Thessaloniki International Film Festival si è chiusa con successo, dopo una settimana da record che ha visto 300 film e sale stracolme, con la proiezione del film Leone d’Argento Private Fears in Public Places [+leggi anche:
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di Alain Resnais, non prima però di aver assegnato alcuni dei premi più prestigiosi a numerose co-produzioni europee.

Sebbene il vincitore della serata sia stato il sud coreano Family Ties di Kim Tae-yong - che si è aggiudicato la maggior parte dei premi più importanti, fra i quali il Golden Alexander al Miglior Film e il Premio alla Miglior Attrice per le sue quattro protagoniste (Moon So-ri, Goh Doon-shim, Kong Hyo-jin e Kim Hae-ok) - la pellicola ha dovuto condividere il Premio ex-aequo per la Miglior Sceneggiatura con la co-produzione brasiliana/tedesca/portoghese/francese Suely in the Sky [+leggi anche:
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di Karim Ainouz (leggi news). Quest’ultimo ha ottenuto inoltre un Premio al Risultato Artistico e il Premio FIPRESCI per la categoria Concorso Internazionale.

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Il polacco Slawomir Fabicki ha ricevuto il Premio al Miglior Regista per Retrieval [+leggi anche:
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, mentre l’intensa prova della star del film Antoni Pawlicki, gli è valsa un Premio al Miglior Attore.

Il Premio FIPRESCI per la sezione Greek Films 2006 è andato a Eduart di Angeliki Antoniou (Grecia/Germania), che ha scatenato i maggiori clamori del festival.

Il Premio del Pubblico è andato a Family Ties (Concorso Internazionale), al dramma domestico The Guardian’s Son (Yios tou fylaka) di Dimitris Koutsiabassakos (Greece 2006) e al veterano del circuito festivaliero 12:08 East of Bucharest [+leggi anche:
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intervista: Corneliu Porumboiu
intervista: Daniel Burlac
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di Corneliu Porumboiu (Balkan Survey).

Land of Nod di Evangelos Yiovannis ha vinto il Digital Alexander della nuova sezione Greek Digital Wave, mentre il Premio del Crossroads Co-Production Forum (equivalente a 10.000 euro per lo sviluppo) è andato al work in progress Pandora’s Box del filmmaker turco Yesim Ustaoglu.

Tra gli altri riconoscimenti di rilievo, il Premio della Giuria internazionale è andato al film iraniano On a Friday Afternoon di Mona Zandi Haghighi, mentre il Premio al Valore Umano del Parlamento Ellenico è stato assegnato al pluripremiato The Violin del messicano Francisco Vargas.

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(Tradotto dall'inglese)

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