29/11/2006

Anno ricco per la produzione cinematografica e audiovisiva ungherese con il raddoppio nel 2006 rispetto all’anno precedente. Secondo il National Film Office (NFI), il numero di film nazionali girati sul suolo magiaro è passato da 115 nel 2005 a 233 nel 2006. Un salto stupefacente che si spiega essenzialmente, secondo gli esperti, con l’effetto combinato dei lauti finanziamenti pubblici alla produzione di film celebranti il 50esimo anniversario dei fatti del 1956 (come titolo emblematico, Children of Glory [+leggi anche:
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scheda film] di Krisztina Goda - leggi l’articolo) e del rinnovo degli investimenti dell’ORTT (National Radio and Television Board) a favore delle opere audiovisive. Ma bisogna sottolineare anche l’effetto della legge sul cinema entrata in vigore nell’aprile 2004 e l’impatto sui meccanismi di deduzione fiscale che hanno portato in tre anni quasi a una triplicazione delle spese in Ungheria legate alla produzione.

In totale, più di 97 milioni di euro risulteranno spesi nel 2006 per la produzione di questi 233 film, di cui 10,1 M€ hanno accesso al sistema ungherese di deduzioni fiscali. La produzione 100 % ungherese si eleva a 210 film nel 2006 (contro gli 85 dell’anno precedente) con investimenti praticamente raddoppiati a 38,6 M€. In compenso, le coproduzioni sono in ribasso da 16 a 10 film con 12,9 M€ di spese in Ungheria. E se il numero di film stranieri girati sul territorio magiaro è leggermente aumentato da 12 a 13, le loro spese sono calate da 20 milioni di euro nel 2005 a 12,9 milioni nel 2006.

(Tradotto dal francese)