Grandi cambiamenti allo SFI
di Annika Pham
Cissi Elwin, Presidente dello Swedish Film Institute (SFI), ha annunciato un grande piano di rinnovamento dell’organizzazione statale, che comprende tagli del 10% del suo personale (20 membri dello staff) e la revisione del supporto alla produzione per migliorare la qualità del cinema svedese e la sua immagine nazionale e internazionale.
“Ci rendiamo conto che, al momento, il pubblico non reagisce ai film svedesi. In più, molti progetti sono sotto-finanziati, e per la qualità è un danno”, ha sottolineato la Elwin ad una conferenza stampa, la scorsa settimana.
In effetti, secondo dati recenti, lo share del mercato dei film di casa per numero di spettatori (a settembre 2006) è stato del 19.3%, il 3.2% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre gli spettatori in generale sono aumentati del 7% (10.9 milioni).
Seconda la Elwin, è necessario invertire questa tendenza al ribasso migliorando il livello dei sostegni dello SFI per progetti selezionati (dal 25% al 40%) e del finanziamento a film in sviluppo, per diminuire il numero di film supportati annualmente (da 30 a 20) e concentrarsi su nuovi talenti. Una delle iniziative in questo ambito sarà la creazione di un nuovo schema, assieme al canale svedese SVT e ai fondi regionali Film I Väst e Filmpool Nord, per fornire supporto a opere prime e seconde a basso budget.
Per applicare questi provvedimenti alla politica produttiva di SFI, la Elwin ha nominato Charlotte Denward nuovo responsabile della Produzione. La Denward inizierà il suo lavoro il 15 dicembre, mentre Peter Hald, che ha occupato la posizione per molti anni, continuerà a lavorare a stretto contatto con la Elwin da vice-presidente.
La Denward ha lavorato per oltre 20 anni nell’industria cinematografica svedese. Dal 1996 al 2000, è stata film commissioner dell’SFI, e tra i film che ha scelto di supportare ci sono Fucking Åmål di Lukas Moodysson e Wings of Glass di Reza Bagher. Più recentemente, ha lavorato con la casa di produzione Filmlance International, dove ha prodotto il successo del 2003 Elina di Klaus Härö e il suo nuovo Den nya människan.
Anche il dipartimento internazionale dello SFI sarà rinnovato con la sostituzione dell’attuale direttore Staffan Grönberg.
(Tradotto dall'inglese)
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