08/12/2006

Missione compiuta per le 15 organizzazioni professionali schieratesi in prima linea nella difesa delle Sofica (società per il finanziamento dell’industria cinematografica e audiovisiva - leggi la news): l’Assemblea nazionale ha votato ieri il progetto di legge di riforma del sistema. Per il 2006 e il 2007, gli investitori potranno ridurre le imposte del 40 % per le somme spese entro il limite di 18.000 euro e del 25 % del ricavo globale. Nel 2005, dieci Sofica hanno finanziato 78 lungometraggi cinematografici francesi per un totale di 31,63 milioni di euro, a copertura di una media del 6,9 % dei budget.

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Ora le Sofica possono lanciare le sottoscrizioni per il 2007 alla Coficup, guidata da Backup Films (leggi l'articolo), che ha deciso di elevare la sua dotazione da 1,15 milioni di euro nel 2006 a 3 milioni nel 2007. Nel 2006, la struttura ha investito su Après lui di Gaël Morel (leggi la news), 24 Mesures di Jalil Lespert (leggi l'articolo), Où est la main de l'homme sans tête di Guillaume Malandrin (leggi l'articolo), J'attends quelqu'un di Jerôme Bonnell (leggi l'articolo), Je te mangerai di Sophie Laloy, La France di Serge Bozon (leggi l'articolo) e La siciliana ribelle di Marco Amenta con Gérard Jugnot. Quest’ultimo film, coproduzione italo-francese già finanziata con 750 000 euro dal (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) italiano, racconta il tragico destino di Rita Atria, giovane siciliana che denunciò il sistema mafioso e si suicidò nel 1991 dopo gli attentati ai giudici Falcone e Borsellino.

(Tradotto dal francese)