Nordisk guarda a Georg
di Annika Pham
Lege Artis Film ha stipulato un accordo di prima opzione con Nordisk, che permetterà alla compagnia di gestire le vendite mondiali di Georg [+leggi anche:
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scheda film] di Peeter Simm, la maggiore produzione mai realizzata in Estonia.
A quanto riferito dal produttore Märten Kross, il film, attualmente in post-produzione, sarà presentato ai buyer internazionali per la prima volta al prossimo Festival di Berlino. Georg è la storia della vita artistica e privata del famoso cantante estone Georg Ots (1920-1975), noto in Russia e Finlandia oltre che nel suo paese d’origine.
Secondo Kross, il progetto ha richiesto dieci anni di realizzazione e 19 riscritture, finché Mati Põldre e Aleksander Borodjanski hanno finalmente firmato lo script definitivo. Il finanziamento del film è stato anch’esso piuttosto complicato, e ha visto la partecipazione di 11 partner. Kross produce il film per Lege Artis Film in co-produzione con Allfilm in Estonia, al National Film Center in Russia e Matila Röhr Productions in Finlandia. Il film in costume uscirà a Tallinn nel settembre 2007, poi a Helsinki e in Russia.
Georg è il primo lungometraggio di Kross. Figlio del noto poeta e romanziere estone Jaan Kross, Kross ha lavorato nel settore immobiliare, poi nella finanza e nella fotografia prima di diventare produttore cinematografico. Nel 2002, Kross si è unito a Lege Artis Film, per cui ha prodotto due documentari, uno dei quali è Söerikastaja, sul padre, diretto da Simm.
Dopo Georg, Kross produrrà un altro film storico con Simm dietro alla telecamera, tratto dal romanzo del padre The Czar’s Madman, del 1978. Il romanzo, basato su una storia vera, narra la vicenza di un nobile della Livonia, Timotheus von Bock, che sposa una ragazza estone di campagna per provare a tutti che le persone buone sono tutte uguali anche se di diversa classe sociale. L’uomo fu poi arrestato per essersi rivolto con impudente franchezza allo zar. Kross sta cercando partner russi e tedeschi per il progetto, le cui riprese partiranno nel 2008.
(Tradotto dall'inglese)
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