22/01/2007

Si è concluso ieri il Festival Max Ophüls, evento che porta in primo piano i giovani talenti, svoltosi dal 15 al 21 gennaio a Sarrebruck. Il premio per il miglior film è andato al documentario Full Metal Village, primo lungometraggio della regista di origine coreana Sung-Hyung Cho sul festival di heavy metal che si tiene nello Schleswig-Holstein. Il film è prodotto da Helge Albers per la società Flying Moon Filmproduktion,

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scheda film] di Barbara Albert; miglior attore è Florian Bartholomäi, premiato per la sua performance nel ruolo del figlio di un rappresentante in Reine Geschmacksache di Ingo Rasper, una produzione Noir Film che ha ricevuto anche il Premio del pubblico e il Premio SR/ZDF per la migliore sceneggiatura.

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Il festival è anche valso alla regista Elke Hauck il Premio Sarre per Karger, lungometraggio prodotto a Berlino da Ö Filmproduktion Löprich & Schlösser, in cui un uomo lascia la sua città e la sua famiglia. Il Premio del documentario e il Premio Interfilm sono stati assegnati ad Arash T. Riahi per l’ambizioso Exile Family Movie, prodotto dalla società viennese Golden Girls Filmproduktion. Da segnalare anche il Premio del cortometraggio conquistato da Michael Dreher per Fair Trade (Weltweit Filmproduktion) e il Premio DEFA di 4000 € assegnato a Saara Aila Waasner per il documentario Die Gedanken sind frei.

(Tradotto dal francese)