email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

PREMI Svizzera

E il vincitore è... Vitus

di 

Al Premio del Cinema Svizzero, la cui edizione 2007 si è svolta ieri 24 gennaio nell’ambito delle 42me Giornate di Soleure , Vitus [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Christian Davi
intervista: Fredi M. Murer
scheda film
]
di Fredi M. Murer (leggi il Focus) è stato proclamato miglior film di finzione dell’anno. La giuria ha premiato così "un film pieno di sensibilità e umorismo", che ha sedotto 200 000 spettatori nella Svizzera tedesca, dove è in programmazione da oltre un anno. Uscito a fine dicembre sugli schermi tedeschi e austriaci, Vitus è stato venduto in una trentina di paesi del mondo.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Das Fräulein [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, definito dalla giuria come un "film vibrante la cui particolare atmosfera lascia un’impronta indelebile", ha ricevuto da parte sua il nuovo Premio per la migliore sceneggiatura, che la regista Andrea Staka condivide con i co-sceneggiatori Barbara Albert e Marie Kreutzer. E nella categoria Documentari, si è distinto The Short Life of José Antonio Gutierrez, in cui "Heidi Specogna racconta il destino di un soldato caduto in Iraq, inserendolo nel contesto sociale e storico attuale, ma senza perdere mai di vista la sua vicenda personale".

Infine, i premi per l’interpretazione sono andati a Jean-Luc Bideau, protagonista della commedia Mon frère se marie [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Jean-Stéphane Bron
intervista: Thierry Spicher
scheda film
]
di Jean-Stéphane Bron, e a Natacha Koutchoumov, attrice non protagonista nel telefilm Pas de panique di Denis Rabaglia. L’attrice compare anche in Comme des voleurs [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, secondo lungometraggio di Lionel Baier, nominato nella categoria Fiction. La giuria ha inoltre assegnato il Premio speciale per il lavoro collettivo degli attori a Nachbeben di Stina Werenfels.

Presieduta quest’anno dal drammaturco e cineasta Charles Lewinsky, la giuria degli "Oscar svizzeri" era composta dalla giornalista e sceneggiatrice Catherine Ann Berger, dal produttore e regista Pierre-Alain Meier, dai registi Sabine Gisiger e Frédéric Guillaume, dall’attrice Noémie Kocher e dal francese Serge Sobczynski, responsabile della sezione "Tous les cinémas du monde" del Festival di Cannes.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy