email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Paesi Bassi

Rotterdam apre in bianco e nero

di 

I primi giorni dell’edizione 2007 dell’International Film Festival Rotterdam (IFFR) hanno i toni del bianco e del nero.

Mercoledì, il festival si è aperto con la satira argentina sui media The Aerial di Esteban Sapir, girata in bianco e nero. Stessa coppia tonale anche per Parents di Ragnar Bragason e Bellavista di Peter Schreiner, presentati rispettivamente in anteprima mondiale e internazionale.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Parents è il secondo di due film che il regista islandese Bragason ha dedicato alle relazioni fra genitori e figli, elaborandone i personaggi e le storie, strettamente collegate, assieme agli attori della compagnia teatrale Vesturport con metodi che ricordano Mike Leigh. Non tutto funziona come in Children, presentato lo scorso anno, ma Parents affascina comunque e beneficia nuovamente dell’eccellente fotografia e di buone interpretazioni.

Entrambe le pellicole sono progetti di Vesturport e Klikk Productions e vengono vendute dall’Icelandic Film Centre.

Ancora in bianco e nero, e con una maggiore impronta pittorica, è anche il documentario austriaco Bellavista, cronaca della vita e dei pensieri di molte donne in un paesino italiano nel quale si parla ancora un dialetto est-tirolese. Il ritratto di un modo di vivere che sta scomparendo è accompagnato da rivelazioni sulla loro vita familiare. Il film è un interessante “collega” di Parents, mostrando che vita e finzione non sempre sono lontane fra loro. Bellavista è prodotto e venduto da echt.zeit.film.

Ma le cose rischiano davvero di diventare bianche e nere, poiché il governo olandese ha proposto il taglio del fondo Hubert Bals Fund dell’IFFR. Creato per co-finanziare pellicole di paesi in via di sviluppo, il fondo proviene per il 50% dallo stato. La direttrice del festival, Sandra den Hamer ha perorato la causa per "i film e i filmmaker dei paesi in via di sviluppo che non possono farcela senza il supporto statale".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy