Greengrass e Working Title contro la Guerra in Iraq
di Annika Pham
Dopo il successo della collaborazione per United 93 [+leggi anche:
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scheda film], Paul Greengrass e la casa inglese di produzione Working Title tornano insieme per un altro controverso progetto sull’invasione dell’Iraq guidata dagli Stati Uniti.
Il nuovo progetto è basato sul romanzo best-seller Life In the Emerald City di Rajiv Chandrasekaran, all’epoca direttore dell’ufficio del Washington Post a Baghdad. La vita nella Green Zone di Baghdad e nei quartieri generali delle forze di occupazione statunitensi in Iraq viene raccontata sulla base dell’esperienza diretta di Chandrasekaran.
Come United 93 [+leggi anche:
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scheda film], il nuovo film sarà prodotto da Lloyd Levin assieme agli amministratori delegati di Working Title, Tim Bevan e Eric Fellner per Universal Pictures, che distribuirà il film in tutto il mondo.
Greengrass, che ha iniziato a mostrare il suo talento per i drammi basati su storie vere attraverso la serie di documentari di Granada TV World in Action, aveva già toccato il tema delle conseguenze drammatiche causate dall’invasione politica e culturale di un governo e di un esercito in un altro paese in Bloody Sunday [+leggi anche:
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scheda film], vincitore di un Orso d’Argento a Berlino 2002.
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scheda film] è stato un’altra scommessa importante: essere tra i primi film a narrare gli eventi dell’11 settembre. Costato meno di 20 milioni di dollari, il film è divenuto un hit dei box-office di tutto il mondo (oltre 75.6 milioni di euro) ed è nominato a due Oscar (Miglior Regista e Montaggio).
Riguardo alle sue nomination all’Oscar, Greengrass ha commentato: “Il film ha dimostrato la sua legittimità ma non mi sarei mai aspettato nulla di tutto questo. È bello che… ci sia spazio per film che parlano di quello che succede”.
Prima di iniziare il suo film anti-guerra in Iraq, Greengrass concluderà però la post-produzione di The Bourne Ultimatum per Universal Pictures. Lo studio americano ha di recente rinnovato il suo contratto con Working Title per altri sette anni. Tra i prossimi film della compagnia sugli schermi inglesi ci sono il sequel di L'Alba dei morti dementi , Hot Fuzz (uscita 16 febbraio), e Mr. Bean's Holiday [+leggi anche:
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scheda film] (30 marzo).
(Tradotto dall'inglese)
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