Bruno de Almeida inaugura il festival digitale di Lisbona
di Vitor Pinto
Il regista Bruno de Almeida è stato scelto dal Village International D-Cinema Festival (VIDCF) per realizzare il film d'apertura della seconda edizione, che avrà inizio il 18 giugno.
Il VIDCF segue così la tendenza inaugurata l'anno scorso da Marco Martins (Alice [+leggi anche:
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scheda film], vedi il Focus), autore di Um Ano Mais Longo, che ha aperto la primissima edizione di questo evento dedicato al cinema digitale.
Il film, il cui titolo è ancora sconosciuto, sarà sceneggiato da Anthony Zaccaro e John Frey. Come in un labirinto, la trama intreccerà diverse storie ambientate a Lisbona che restituiranno un quadro del variegato mondo urbano contemporaneo.
"Dopo il mio primo film, The Collection, girato a New York in digitale, ho trovato interessante lavorare a Lisbona, con i miei attori e con un cast portoghese", ha dichiarato il cineasta che vive tra Lisbona e New York, dove si è trasferito nel 1985.
Il film sarà prodotto da EGEAC, BA Filmes (Lisbona) e dalla società del regista Arco Films (New York).
Nel 1993, il cortometraggio di Bruno de Almeida The Debt è stato premiato a Cannes. Il suo primo lungometraggio, On the Run (1999), è stato distribuito negli Stati Uniti, in Portogallo e in Francia, e ha girato numerosi festival.
Il regista si è poi diviso tra film di finzione e documentari, in particolare The Art of Amália, The Candidate Vieira e Homeostética 6=0, su un leggendario gruppo di artisti portoghesi degli anni '80, la cui distribuzione è prevista in autunno.
(Tradotto dall'inglese)
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