17/02/2007

Benché ben rappresentata al concorso di Berlino, l'Europa ha visto premiate solo due produzioni, Yella [+leggi anche:
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scheda film] e Hallam Foe [+leggi anche:
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scheda film], e una coproduzione, El Otro [+leggi anche:
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scheda film].

Nina Hoss, terza tedesca consecutiva (dopo Julia Jentsch nel 2005 e Sandra Hüller nel 2006) a vincere l'Orso d'argento come migliore attrice, per l'eccellente interpretazione del personaggio che dà il nome al film Yella di Christian Petzold, non ha nascosto la sua sorpresa. Dopo un attimo di esitazione è salita sul palco, timida ma raggiante, per ritirare un premio che pensava destinato a Marianne Faithfull (Irina Palm [+leggi anche:
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intervista: Sam Garbarski
intervista: Sébastien Delloye
scheda film]). L'attrice ha confessato, nel corso della conferenza stampa seguita alla cerimonia, di essersi stupita di aver convinto la giuria in questo ruolo "molto 'interiore', delicato e poco espansivo, senza grida né lacrime".

David Mackenzie, accompagnato dal gruppo scozzese Franz Ferdinand e dall'attore Jamie Bell, ha esibito con fierezza il suo Orso d'argento per la migliore musica, spiegando che era tanto più contento perché la sua colonna sonora originale era del tutto sperimentale. "Abbiamo voluto creare - ha spiegato alla stampa - non una colonna sonora in quanto tale, ma una ballata intima".

L'argentino Ariel Rotter, autore della coproduzione franco-tedesco-argentina El otro, ha ritirato il Gran Premio della Giuria e l'Orso d'argento per il miglior attore per conto del protagonista, Julio Chavez, assente alla cerimonia. "Questo premio - ha sottolineato - ricompensa un cinema determinato che riesce a superare le difficoltà economiche e rappresenta il nuovo cinema argentino che non cerca di compiacere il pubblico, ma si rivolge a coloro che hanno fede nella settima arte. Ricevere questo premio a Berlino è la prova che il cinema conta ancora qualcosa". Interrogato in privato da Cineuropa, egli ha precisato che "coprodurre con l'Europa è innanzitutto una necessità, ma una necessità che spesso diventa un grande piacere".

Da segnalare, infine, che un'altra attrice tedesca, Martina Gedeck, è tornata a casa con un Orso in mano, quello per il contributo artistico conquistato dal cast di The Good Shepherd di Robert De Niro. Stasera lo terrà con sé, ma ha promesso che presto lo spedirà al grande attore-regista americano.

La lista dei vincitori:

Orso d'Oro
Tuya's Marriage di Tuyas Ehe - Cina

Orso d'Argento-Gran Premio della Giuria
El Otro [+leggi anche:
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scheda film] di Ariel Rotter - Argentina/Francia/Germania

Orso d'Argento al Miglior Regista
Joseph Cedar - Beaufort - Israele

Orso d'Argento alla Migliore Attrice
Nina Hoss - Yella [+leggi anche:
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scheda film]- Germania

Orso d'Argento al Miglior Attore
Julio Chávez - El Otro

Orso d'Argento al Contributo Artistico
Il cast di The Good Shepherd di Robert De Niro

Orso d'Argento alla Migliore Musica
Hallam Foe [+leggi anche:
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scheda film] di David Mackenzie

Premio Alfred Bauer
I Am a Cyborg, But That's Ok di Park Chan-wook - Corea del Sud

Premio FIPRESCI (Competizione)
I Served the King of England [+leggi anche:
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scheda film] - Repubblica Ceca/Slovacchia

Premio FIPRESCI (Panorama)
Takva - A Man's Fear of God [+leggi anche:
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scheda film] - Turchia/Germania

Premio FIPRESCI (Forum)
Hounds [+leggi anche:
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scheda film] - Germania

(Tradotto dal francese)