19/03/2007

Allo studio da oltre dieci anni, la Mediacité è un ambizioso progetto di rinnovamento di un vecchio quartiere industriale di Liegi. Promosso dall'agenzia immobiliare Wilhelm & Co, esso sta per vedere i primi colpi di scavatrice e diventa ufficiale sul sito della provincia di Liegi. Intorno a un'area commerciale e di svago, verrà costruito su circa cinque ettari un complesso di 16 sale del gruppo francese UGC (che ha avuto la meglio dopo lunghe battaglie con il belga Kinepolis) e di set cinematografici, stabilimenti amministrativi e studi di registrazione della RTBF, la televisione pubblica in lingua francese. Il tutto sarà operativo dal 2009.

Nelle vicinanze, nascerà anche un "cluster digitale" su una superficie di 24 000 mq con l'installazione del Polo immagine di Liegi, creato l'anno scorso su iniziativa dello studio d'animazione CoToon, che raggruppa undici società, tra cui XDC, leader sul mercato europeo dell'equipaggiamento digitale delle sale cinematografiche, e Hoverlord, specializzata nella post-produzione digitale. Il Polo dovrebbe installarsi nei nuovi locali a fine 2007.

Si parla anche di ospitare uno studio industriale per le produzioni straniere, che potrebbero così beneficiare dei servizi proposti dalle società specializzate nella post-produzione. Nonostante la dura concorrenza dell'Europa dell'est, dove vengono delocalizzate sempre più riprese, Jean-Claude Marcourt, ministro vallone dell'Economia e del Lavoro, stima che la Médiacité di Liegi potrebbe accogliere questo nuovo progetto stimato tra gli 8 e i 24 milioni di euro.

Liegi e la sua provincia sono in piena effervescenza cinematografica, con case di produzione prestigiose ed energiche come Les Films du Fleuve dei fratelli Dardenne, Versus Production, Tarantula e Les Films de la Passerelle, film premiati (oltre a quelli dei Dardenne, Cacciatore di teste [+leggi anche:
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(Tradotto dal francese)