22/03/2007

La Commissione Giuridica del Parlamento Europeo ha approvato la relazione sulla proposta di direttiva della Commissione Europea che introduce sanzioni penali a tutela dei diritti di proprietà intellettuale. La direttiva introduce numerose novità: protezione dei diritti relativi a diritto d'autore e diritti connessi al diritto d'autore; introduzione di soglie minime detentive per i reati più gravi; riconoscimento di ampi poteri di confisca all'autorità giudiziaria; istituzione di squadre investigative comuni transnazionali; esclusione dal campo di applicazione degli atti effettuati dagli utenti privati per finalità personali e non lucrative.

Ora la parola passa alla seduta plenaria del Parlamento Europeo, che ad aprile sarà chiamata ad approvare la proposta di relazione e ad inviarla al Consiglio.

Per il relatore del rapporto Nicola Zingaretti (PSE), "si tratta della prima proposta di direttiva dell'Unione Europea che interviene sul codice penale degli Stati membri. E' un passo importantissimo verso il completamento del mercato unico europeo ed ha il merito di costituire un punto di equilibrio molto avanzato tra repressione del reato della contraffazione perpetrato su scala commerciale, tutela dei consumatori e garanzie per gli utenti di internet. È un importante strumento a tutela dell'industria manifatturiera europea e del "Made in", contro l'invasione delle merci contraffatte provenienti dai mercati asiatici".