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FESTIVAL Turchia

Istanbul si affaccia sull'Europa

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La 26a edizione del Festival del cinema di Istanbul comincia domani 31 marzo e per la prima volta nella sua storia sarà aperto dalla proiezione di un film di un autore turco, Saturno Contro di Ferzan Özpetek, che sarà anche il presidente della giuria.

I film che si contenderanno il Tulipano d’oro saranno 19, tra cui molti europei: tra gli altri La stella che non c'è [+leggi anche:
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di Joachim Trier e due film turchi: Beynelmilel / Internationaldi Sırrı Süreyya Önder & Muharrem Gülme e Cenneti Beklerken / Waiting for Heaven di Derviş Zaim.

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Altre sezioni parallele sono dedicate al cinema turco, a quello russo, a quello "dal Mediterraneo al Caucaso", ai documentari, al cinema di Pier Paolo Pasolini.

Nel paese candidato ad entrare nell'Unione Europea il cinema sembra godere di buona salute: nel 2006 sono stati staccati 35 milioni di biglietti nelle sale, mentre i film nazionali prodotti nel 2005 sono stati 25, 33 nel 2006 e quest’anno saranno più di 60. Per la giovane direttrice del festival Azize Tan, "dopo il colpo di stato del 1980 ci sono voluti alcuni anni perché il cinema nazionale cominciasse a riprendersi, con una nuova generazione di registi, Nuri Bilge Çeylan, Zeki Demirkubuz, Derviş Zaim e Yeşim Ustaoğlu, che hanno portato un nuovo modo di fare cinema e sono riusciti anche a farsi conoscere all’estero. Questo ha dato la possibilità a molti di vedere un futuro per il cinema, incoraggiando anche le produzioni commerciali".

"Anche il governo - continua Azize Tan - ha cominciato ad impegnarsi nei confronti del cinema approvando nuove leggi. Penso che anche le televisioni possano giocare un ruolo importante nello stimolare l’industria cinematografica, non limitandosi ad acquistare il prodotto finito. Sempre più ora si mostrano interessate ad investire nella produzione".

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