23/04/2007

Oltre alle cinque produzioni maggioritarie francesi (leggi l’articolo) che parteciperanno alla competizione ufficiale della 60ma edizione del Festival di Cannes (dal 16 al 27 maggio), anche tre coproduzioni minoritarie autorizzate e cinque lungometraggi non autorizzati ma co-finanziati da società esagonali concorreranno alla Palma d'Oro. Otto film che alimenteranno i malumori di chi lamenta l'onnipresenza francese nella vetrina di Cannes, ma che dimostrano il sostegno dei produttori francesi agli autori di tutto il mondo e a registi ambiziosi che altrimenti avrebbero grosse difficoltà a raccogliere il budget per i loro progetti.

Tra le tre coproduzioni minoritarie autorizzate figura Promise me this [+leggi anche:
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scheda film] di Emir Kusturica, prodotto al 40 % da Fidélité e al 60 % dalla società del regista (Rasta Films) per un budget di 8,11 M€, tra cui i pre-acquisti di Canal + e TPS, oltre a 600 000 euro d'investimento di France 2 Cinéma (300 000 in coproduzione e 300 000 in pre-acquisto), le vendite internazionali guidate da StudioCanal. Dal canto suo, Lumière silencieuse [+leggi anche:
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scheda film] di Carlos Reygadas associa il Messico (70 %) e la Francia (30 %) attraverso il suo rivenditore all'estero Bac Films e 200 000 euro di sostegno di Arte France Cinéma (metà in pre-acquisto, metà in coproduzione) per un budget globale di 1 M€ . Infine, la Francia ha coperto il 41 % di The Man from London [+leggi anche:
recensione
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scheda film] di Bela Tarr (leggi l’articolo) con l'Ungheria al 46 % e la Germania al 13 %.

Tra i cinque lungometraggi non autorizzati co-finanziati dalla Francia, tre sono stati sostenuti dal Centre National de la Cinématographie (CNC) a titolo di aiuto ai film in lingua straniera. 130 000 euro sono così andati a Paranoid Park [+leggi anche:
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scheda film] di Gus Van Sant, il cui budget di 3 M€ è stato coperto interamente da MK2 che si occupa anche delle vendite internazionali. Il CNC ha concesso anche 100 000 euro ad Alexandra di Alexandre Sokourov, coproduzione dal budget di 2,2 M€ firmata da Proline Films (Russia), Daninburg Trading (Isole Vergini Britanniche) e i francesi di Rezo Films, che gestiscono anche le vendite all'estero. Quanto a Mogari No Mori di Naomi Kawase, questa coproduzione di 1,15 M€ di budget a parti uguali tra Sent Inc (società della regista) e Celluloid Dreams che guida anche le vendite internazionali, ha ricevuto 130 000 euro dal CNC. Da notare anche che Import/Export [+leggi anche:
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scheda film] di Ulrich Seidl beneficia di una coproduzione del suo rivenditore franco-tedesco The Coproduction Office e di 200 000 euro di sostegno di Arte France Cinéma (metà in pre-acquisto, metà in coproduzione) per un budget di 2,47 M€. Infine, il film d'apertura My Blueberry Nights [+leggi anche:
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scheda film] di Wong Kar-Wai vede il suo rivenditore internazionale francese, StudioCanal, nella lista delle quattro società coproduttrici.

(Tradotto dal francese)