Un omaggio alla scuola polacca
Il mondo del cinema festeggia il cinquantenario della scuola polacca, "formazione intellettuale e artistica" i cui film hanno reso la cinematografia della Polonia celebre in tutto il mondo.
Il periodo della scuola polacca, tra gli anni '50 e '60, è il più prezioso nella storia del cinema nazionale. I titoli prodotti all'epoca da Wajda, Munk, Konwicki, Jerzy Has, premiati nei grandi festival come Cannes e Venezia, hanno orientato in maniera significativa lo sviluppo del cinema polacco delle generazioni successive.
I film della cosiddetta scuola polacca non si assomigliano né dal punto di vista stilistico, né a livello di soggetti trattati. Pertanto, tra le caratteristiche proprie della corrente ci sono la negazione dell'estetica comunista, la ricchezza formale, la predilezione per la storia.
I festeggiamenti, organizzati dall'Istituto Polacco di Cinema (PISF), si sono aperti con la presentazione speciale al cinema Muranow di Varsavia della versione restaurata di Kanał di Wajda, titolo fondatore della scuola polacca. I film di quel periodo saranno presentati nel corso dell'anno alla televisione pubblica, nelle sale e nell'ambito dei festival del cinema di Kazimierz, Dolny e Gdynia.
Sono previste inoltre diverse pubblicazioni: "Kanał" di Don Fredericksen e Marek Hendrykowski, il bel libro "Głosy wolności" (Le voci della libertà) di Stanisław Zawiślański, una serie di volumi "Ludzie Polskiego Kina" (Le personalità del cinema polacco). I film più importanti, restaurati, saranno raccolti in una collezione di DVD e i primi dieci usciranno in autunno. Fisz e Emade, noti musicisti giovani, stanno preparando un album a partire dai motivi musicali dei lungometraggi dell'epoca. In alcune città polacche si potrà assistere a "I diamanti della scuola polacca", una mostra di locandine dell'epoca. Sempre in autunno, infine, i film della scuola polacca saranno presentati al pubblico giapponese, a Osaka, nell'ambito del festival organizzato dal PISF.
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.