23/05/2007

Il successo apre le porte ma ti mette sotto pressione. A quattro anni da La sposa turca [+leggi anche:
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scheda film] (Head On), vincitore dell'Orso d'Oro a Berlino e acclamato in molti Paesi, Fatih Akin (nato nel 1973 ad Hamburg da genitori turchi) porta in concorso al Festival di Cannes il suo quinto lungometraggio di fiction, dopo aver presentato nel 2005 il documentario Crossing the Bridge - The Sound of Istanbul [+leggi anche:
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scheda film].

Akin parla di Auf Der Anderen Seite [+leggi anche:
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intervista: Fatih Akin
intervista: Klaus Maeck
scheda film] (The Edge of Heaven) come della seconda parte di una ipotetica trilogia "Amore - Morte - Male" iniziata con Head On. In realtà il tema della morte, più esattamente il tabù occidentale della morte, è un elemento forte del film, ma non è il solo. Esso si incontra con quello della passione politica, delle ideologie e delle militanze, delle frontiere, della globalizzazione, dei linguaggi e culture che dividono i popoli e le singole persone.

Rispetto al precedente successo - una drammatica storia d'amore in cui due protagonisti si perdono e si ritrovano - qui Akin mette in campo più personaggi, ritagliando un ruolo significativo per la grande Hanna Schygulla, attrice di Fassbinder, Wajda, Weners, von Trotta, Godard, Scola e Ferreri. Schygulla è la madre di una studentessa universitaria (Patrycia Ziolkowska) che incontra una giovane turca fuggita dal suo Paese a causa della sua attività politica. Ma la perfetta e coinvolgente struttura di Head On qui si trasforma in una sceneggiatura e regia piane e senza particolari guizzi, in una storia che si dipana tra Germania e Turchia non priva di intensità ed emozione e ben sostenuta dal magnifico cast turco (Baki Davrak, Nursel Kose, Tuncel Kurtiz, Nurgul Yesilcay).

Sarebbe interessante conoscere l'accoglienza in Turchia di questo film recitato in tedesco, inglese e turco. The Edge of Heaven è stato prodotto da Corazon International in coproduzione con Anka Film, in associazione con NDR e Dorje Film. E' venduto da The Match Factory.