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CANNES 2007 Concorso / Francia

Un seduttore, "una vecchia amante" e una giovane sposa

di 

Esperta nell'esplorare l'interdipendenza corpo-anima, la sulfurea regista francese Catherine Breillat, selezionata per la prima volta in concorso al festival di Cannes e decana dei registi in lizza, ha presentato questa mattina con Une vieille maîtresse [+leggi anche:
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un'opera inattesa e sorprendentemente pacata. Trasponendo i suoi temi preferiti nella Parigi del 1835, con questo adattamento dell'omonimo romanzo di Barbey d'Aurevilly la cineasta firma un lungometraggio quasi classico, in cui la violenza dell'amore-odio al centro del racconto è smorzata dalla distanza indotta dal linguaggio aristocratico dell'epoca. E il triangolo amoroso, motore della storia, è sostenuto da interpreti all'altezza, con la vulcanica Asia Argento ben domata dalla Breillat, la piacevole rivelazione Fu'ad Ait Aattou, senza dimenticare Roxane Mesquida, Claude Sarraute, Yolande Moreau e Michael Lonsdale, tutti impeccabili nonostante qualche perdita di colpi per un film che si dipana sul filo del rasoio, ma diretto con mano ferma.

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Conquista e riconquista, sentimento e desiderio, libertinaggio e matrimonio: Une vieille maîtresse racconta una relazione di undici anni tra il bel Ryno de Marigny (Fu'ad Ait Aattou) giocatore e impenitente dongiovanni, e Vellini (Asia Argento), mangiatrice di uomini andalusa. Sul punto di rompere per sposarsi con la pura Hermangarde (Roxane Mesquida), il giovane dandy ripercorre tramite flashback gli episodi di questa travolgente relazione (orgoglio, erotismo, rifiuto delle convenzioni, morte di un bambino, gelosia). Un intrigo sentimentale romanzesco (duello, passeggiate a cavallo, serate all'Opera, maniero in riva al mare, carrozze) arricchito da un'analisi dell'alta società dell'epoca, con affascinanti giostre oratorie che rivelano un universo di maldicenze e strategie sociali. Un insieme che non ha entusiasmato il pubblico, benché non gli sia del tutto dispiaciuto, grazie al fascino delle scenografie e dei costumi, e al lavoro elegante del direttore della fotografia Yorgos Arvanitis.

Prodotto da Flach Film, Une vieille maîtresse è stato coprodotto da CB Films, France 3 Cinéma, Studio Canal e al 10 % dagli italiani di Burskin Film per un budget globale di 7,22 M€. Sostenuto dall'anticipo sugli incassi del CNC, la regione Ile-de-France e i pre-acquisti di Canal + e TPS, il film sarà distribuito in Francia il 30 maggio da StudioCanal ed è venduto all'estero da Pyramide.

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(Tradotto dal francese)

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