09/07/2007

Presieduta da Cédric Klapisch, Pierre Salvadori e Christian Vincent, la Società dei Registi di Film (SRF) ha espresso la sua indignazione venerdì 6 luglio 2007 per la decisione presa dal ministro francese della Pubblica istruzione, Xavier Darcos, di ritirare i crediti assegnati alla recente Palma d'Oro a Cannes 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni [+leggi anche:
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intervista: Cristian Mungiu
intervista: Oleg Mutu
scheda film] del romeno Cristian Mungiu nell'ambito del Premio della Pubblica istruzione. Una presa di posizione efficace visto che il ministro ha fatto marcia indietro questo weekend.

Assegnato dal 2003 sulla Croisette da una giuria composta principalmente da insegnanti e presieduta quest'anno dall'attrice Bernadette Laffont e il regista Marcel Bozonnet, il premio della Pubblica istruzione ha ricompensato negli ultimi anni Elephant di Gus Van Sant, La vita è un miracolo di Emir Kusturica, Cinema, aspirina os urubus di Marcelo Gomes e Marie-Antoinette di Sofia Coppola. Distinguendosi per le sue qualità artistiche e il suo interesse pedagogico, il film vincitore beneficia della produzione e diffusione in ambito scolastico di 1500 esemplari di un dvd-rom pedagogico destinato a facilitare il suo approccio e la sua analisi.

Secondo la SRF, il ministro avrebbe deciso di vietare il dvd-rom di 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni sotto "pressioni della lobby anti-abortista". Qualificando questa misura come "vera e propria censura contro il film", i registi hanno invece affermato l'utilità e l'importanza del lungometraggio di Cristian Mungiu affinché l'aborto "soggetto doloroso dietro il quale si celano tante sofferenze, possa diventare oggetto di dibattito pedagogico in seno alle istituzioni".

Bac Films e Why Not Productions distribuiranno 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni (leggi l'articolo sulla proiezione a Cannes) il 29 agosto nelle sale francesi.

(Tradotto dal francese)