12/07/2007

Jean-Pierre e Luc Dardenne, François Dupeyron, Tony Gatlif, Bruno Podalydès e il duo Pierre Trividic - Patrick Mario Bernard: l'ultima sessione del secondo collegio dell'anticipo sugli incassi del Centre National de la Cinématographie (CNC) ha selezionato cinque progetti di lungometraggi di finzione firmati da registi di primo piano. E alla lista vanno ad aggiungersi due sceneggiature di documentari: Sainte Ethique di Jocelyne Lemaire Darnaud e Les arrivants di Patrice Chagnard e Claudine Bories.

Dopo l'apprezzatissimo Dancing nel 2003, Pierre Trividic (César 2007 per il miglior adattamento con Lady Chatterley [+leggi anche:
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scheda film]) e Patrick Mario Bernard cominceranno a novembre le riprese del thriller fantastico L’occupation con Dominique Blanc e il danese Peter Bonke. Adattamento dell'omonimo romanzo di Annie Ernaux, il film narra l'avventura di una donna che oltrepassa i confini della realtà sviluppando una gelosia ossessiva per la nuova compagna del suo ex. Prodotto da Patrick Sobelman per Agat Films con un budget di circa 3 milioni di euro, L’occupation ha già ottenuto 486 000 euro di sostegno dalla regione Ile-de-France.

Con Bancs publics, Versailles rive droite, che sarà prodotto da Why Not Productions, Bruno Podalydès chiuderà la trilogia cominciata con il cortometraggio Versailles rive gauche (César nel 1993) e proseguita con Dieu seul me voit (Versailles-chantiers), César per la migliore opera prima nel 1999. Il regista ha poi girato Liberté-Oléron, Le Mystère de la chambre jaune e Le Parfum de la dame en noir [+leggi anche:
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intervista: Bruno Podalydès
intervista: Pascal Caucheteux
scheda film] (leggi il Focus).

Aide toi, le ciel t’aidera di François Dupeyron (produzione ARP), le cui riprese sono previste per agosto, sarà l'ottavo lungometraggio del regista da Drôle d'endroit pour une rencontre nel 1988. Dopo La chambre des officiers (in concorso a Cannes nel 2001), Monsieur Ibrahim et les fleurs du Coran [+leggi anche:
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scheda film] (fuori concorso a Venezia nel 2003 e César 2004 per il miglior attore a Omar Sharif) e Inguélézi (in concorso a San Sebastian nel 2004), François Dupeyron ha tentato invano di montare un progetto su Arthur Rimbaud e ha sostituito efficacemente Claude Berri nelle riprese di Ensemble, c’est tout.

Le ultime due promesse di anticipo sugli incassi sono state attribuite a due habitué del festival di Cannes: Tony Gatlif per Le fils du vent (Prince Production) e i belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne per Le silence de Lorna (prodotto dai francesi di Archipel 35), progetto che ha già beneficiato del sostegno di Eurimages (leggi la news) e di Arte France Cinéma (vedi la news).

(Tradotto dal francese)