24/08/2007

A sei anni di distanza dal controverso documentario premio Goya La pelota vasca. La piel contra la piedra, l'affermato regista basco Julio Medem torna con Chaotic Ana, che descrive come una "ode alla lotta di una donna [contro la] tirannia dell'uomo bianco".

Il film esce in patria oggi per Sogepaq, prima di attraversare l'Atlantico per l'anteprima internazionale al Toronto Film Festival (6-15 settembre).

Tra le produzioni locali più attese dell'anno, Chaotic Ana è stato girato a Ibiza, Madrid, New York e Arizona, luoghi che Ana, la protagonista, incontra durante il suo ipnotico viaggio di auto-scoperta.

Si tratta di un lancio internazionale per il cast più internazionale di sempre in un film di Medem. L'esordiente spagnola ventenne Manuela Vellés – in corsa verso la selezione delle prossime Berlinale Shooting Stars – divide lo schermo con gli attori britannici Charlotte Rampling e Asier Newman e al francese Nicolas Cazalé (Le Fils de l'épicier). La cantante-attrice Bebe (The Education of Fairies) e Raúl Peña sono alcuni degli altri membri spagnoli del cast.

Già esplorato in Los amantes del Circulo Polar e Lucia y el Sexo, lo stile poetico di Medem è presente anche nel suo nuovo film, con numerose metafore politiche costruite intorno alla convinzione del regista che "l'uomo bianco è il maggiore responsabile delle sfortune del genere umano", laddove le donne, rappresentate da Ana, simbolizzano "la vita, la fertilità e la continuità della razza umana".

Caótica Ana è stato prodotto con un budget di 5 milioni di euro da Sogecine e Alicia Produce in co-produzione con Volcano Films. TVE, Canal+ España , ICAA, ICO ed il Programma MEDIA hanno supportato il film.

(Tradotto dall'inglese)