17/10/2007

Fandango, la casa di produzione e distribuzione di Domenico Procacci che da domani porterà alla Festa del Cinema di Roma ben cinque titoli, in questi giorni è impegnata nelle riprese de Il passato è una terra straniera, il nuovo film di Daniele Vicari.

Tratto dall’omonimo romanzo di Gianrico Carofiglio (anche sceneggiatore insieme al regista, Francesco Carofiglio e Massimo Gaudioso), è la storia dell’incontro tra Giorgio, studente modello e figlio della buona borghesia intellettuale, e il coetaneo Francesco, che per vivere bara ai tavoli da gioco. La vita normale (e un po’ noiosa) del primo è sconvolta dal fascino torbido del secondo, finché Giorgio, attratto dalla personalità di Francesco, non diventa complice nelle sue imprese. Sarà l’inizio di un vortice di avventure, ma anche di una pericolosa discesa agli inferi.

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Interpretato da Elio Germano e dal giovane Michele Riondino (finora attivo soprattutto in teatro e tv), con Chiara Caselli, Daniele Poggi, Romina jr Carrisi, Marco Baliani, Lorenza Indovina e Valentina Lodovini, Il passato è una terra straniera segna il ritorno di Daniele Vicari al cinema di finzione, dopo il documentario Il mio Paese. I precedenti lungometraggi del regista, Velocità massima (2002, in concorso a Venezia) e L’orizzonte degli eventi (2005, alla Semaine de la Critique di Cannes) sono stati entrambi prodotti da Fandango, che finanzia questo nuovo film con Tilde Corsi e Gianni Romoli (R&C Produzioni), e in collaborazione con Rai Cinema.