21/10/2007

La Festa di Roma si è aperta e chiusa e ieri con pellicole che avevano al centro una donna che sfida le vite passate in lingue sconosciute.

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scheda film] di Francis Ford Coppola (leggi news) lo spagnolo Julio Medem ha chiuso le proiezioni stampa con il titolo in concorso Caotica Ana , primo film dal documentario del 2003 La Pelota vasca. La piel contra la piedra .

L'ultima pellicola di Medem si apre con un primo piano sul delicato volo di un'allodola, voracemente divorata, subito dopo, da un falco, e racconta la storia della 18enne Ana (Mauela Velles), strappata ad un'esistenza libera ad Ibiza da una mecenate (Charlotte Rampling) e mandata in una comune artistica a Madrid. Ana si ambienta subito, e si innamora per la prima volta — prima di trovarsi in un inatteso e violento confronto con il caos che scoppia nel suo subconscio.

Sperimentando l'ipnosi durante una conversazione su uomini (stupratori) e donne (prostitute), Ana respinge inizialmente ciò che le sta accadendo, ma pian piano intraprende un viaggio per trovare, se non la "madre" di tutte le lingue come nel film di Coppola, almeno la madre di tutte le madri che la ragazza ha accumulato nei secoli.

Per il regista, Ana rappresenta tutta l'umanità. Racconta di aver iniziato a scrivere la sceneggiatura partendo dall'idea che "ognuno di noi è costituito dalle persone venute prima di noi. Il falco e l'allodola sono i forti, vicini al potere, e i deboli, lontani da esso, e nella vita siamo entrambe le cose. Come Ana, che inizialmente intraprende un profondo viaggio nella sua psiche per proteggere la sua identità ma realizza in ultimo di essere l'ultimo elemento di una lunga catena, l'ultimo soldato".

Uscito quest'estate in patria con critiche piuttosto negative, Caotica Ana è un film interamente spagnolo prodotto esecutivamente da Medem, tra gli altri, per Alicia Produce e Sogecine. Il film viene venduto all'estero da Sogepaq.

(Tradotto dall'inglese)