Parlez-vous français?
Dall'1 al 7 novembre, Tübingen e Stuttgart ospitano il 24mo Festival internazionale del cinema francofono, che presenterà circa 80 film provenienti da Francia, Belgio, Svizzera, Canada e Africa.
A Tübingen, l'apertura sarà affidata alla commedia francese Le Fils de l'épicier [+leggi anche:
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scheda film] di Eric Guirado, mentre Stuttgart presenterà per primo Actrices [+leggi anche:
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scheda film] di Valeria Bruni Tedeschi. Nella sezione competitiva, nove titoli sono in lizza e le registe sono molto ben rappresentate. Vi figurano in particolare Charly [+leggi anche:
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scheda film] di Isild le Besco, Elle s'appelle Sabine [+leggi anche:
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scheda film] di Sandrine Bonnaire, L'Homme qui marche [+leggi anche:
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scheda film] di Aurélia Georges e Naissance des pieuvres [+leggi anche:
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scheda film] di Céline Sciamma (leggi l'intervista), oltre a Beluga di Jean-Marc Fabre, La Maison jaune [+leggi anche:
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scheda film] di Amor Hakkar e il titolo belga Comme à Ostende di Delphine Lehericey.
La sezione "nuovi film" propone opere interessanti che hanno già fatto parlare di sé, come Anna M. [+leggi anche:
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scheda film] di Michel Spinosa con Isabelle Carré, Après lui [+leggi anche:
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scheda film] di Gaël Morel con Catherine Deneuve, Dialogue avec mon jardinier [+leggi anche:
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scheda film] di Jean Becker, La Fille coupée en deux [+leggi anche:
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scheda film] di Claude Chabrol e La graine et le mulet [+leggi anche:
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intervista: Hafsia Herzi
scheda film] di Abdellatif Kechiche. Il festival prevede anche una retrospettiva sull'attore e regista francese Jacques Nolot, e sezioni dedicate all'Africa, ai cortometraggi, all'olocausto nel cinema francofono, ai film horror e all'avanguardia.
(Tradotto dal francese)
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