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PREMI London Film Festival

Il cinema europeo sbanca Londra

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Nonostante la forte presenza di film americani, il cinema europeo ha fatto man bassa di premi al Times BFI London Film Festival. Il successo di critica Persepolis [+leggi anche:
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di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud ha ottenuto il prestigioso Sutherland Trophy come opera prima più originale e immaginifica presentata al festival.

La giuria ha così motivato l'assegnazione del riconoscimento: "Un film eccellente e coraggioso che racconta una storia universale con stile realistico. Irriverente, fresco, arguto e commovente, Persepolis ha meritato di vincere il premio di quest'anno".

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La regista inglese Joanna Hogg ha ricevuto il Premio FIPRESCI International Critics per il suo debutto Unrelated [+leggi anche:
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Il Premio Alfred Dunhill UK Film Talent, creato per celebrare e sostenere i talenti britannici emergenti, è andato alla regista Sarah Gavron per Brick Lane [+leggi anche:
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. Il premio è accompagnato da un supporto in denaro di 15.000 sterline.

Il Premio Times BFI London Film Festival Grierson, che va al regista del miglior documentario presentato al festival, è stato assegnato al lungometraggio bulgaro The Mosquito Problem and Other Stories, di Andrey Paounov.

La Romania si è aggiunta ai festeggiamenti con California Dreamin' (Endless) [+leggi anche:
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di Cristian Nemescu. La pellicola ha ottenuto il Premio Satyajit Ray, assegnato ad un'opera prima, proiettata all'evento, che riflette l'artisticità e la compartecipazione umana del lavoro di Ray.

A Bout De Truffe, di Tom Tagholm, ha portato a casa il Premio al Miglior cortometraggio.

La 51ma edizione del festival (17 ottobre-1 novembre) ha avuto un grande successo, con la partecipazione di 515 filmmaker internazionali, oltre 1000 professionisti dell'industria (che comprendono la cifra record di 191 buyer e seller) e la più alta presenza di pubblico di sempre.

Il Direttore artistico del festival, Sandra Hebron, ha dichiarato: "Vedere una risposta così di massa ed entusiastica al festival da parte di pubblico, media e industria è stato molto incoraggiante".

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(Tradotto dall'inglese)

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