09/11/2007

La proposta di legge finanziaria estone per il 2008 prevede un budget di 5 milioni di corone (€320.000) destinati alla riapertura e l'equipaggiamento di alcune sale cinematografiche nella periferia di Tallin. La proposta, attualmente in discussione al Parlamento, è una risposta alla drastica chiusura delle sale avvenuta negli anni '90: in quindici anni sono passate da 650 a una dozzina.

La linea di budget, chiamata "il ritorno del cinema", era stata introdotta nel 2003 per aiutare le municipalità a riaprire i cinema grazie all'acquisto di proiettori e materiale per le sale. Ma l'iniziativa era stata criticata dai professionisti del settore cinematografico per la scarsità dei mezzi messi a disposizione (appena €64.000.)

Ora la riapertura dei cinema dovrebbe accompagnarsi anche a misure volte a favorire l'introduzione di proiettori digitali per accrescere la circolazione di film europei, attualmente limitata dal costo delle copie. Molti cinema sono già dotati di proiettori digitali, ma di qualità inferiore allo standard internazionale 2K.

Il budget sarà amministrato dal ministero della Cultura estone.

Malgrado la riduzione del numero di sale (50 hanno chiuso negli ultimi due anni), la frequentazione è aumentata nell'ultimo anno, grazie al successo dei film nazionali. I film estoni hanno rappresentato il 20% del box office nel 2007, un record da quando il paese è indipendente.