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FESTIVAL Francia / Italia

Villerupt celebra 30 anni di cinema italiano

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Il Villerupt Italian Film Festival ha concluso la sua 30ma edizione questo fine settimana assegnando il suo premio principale, l'Amilcar du Jury, a ben due pellicole. La giuria, guidata da Pierre-Henri Deleau, fondatore della Quinzaine des Réalizateurs a Cannes, ha premiato Night Bus [+leggi anche:
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di Davide Marengo e Le ferie di Licu di Vittorio Moroni.

Con il suo premio per Le ferie di Licu, dramma su un immigrato del Bangladesh in Italia, il festival, che si tiene in una vecchia città mineraria francese popolata da immigrati italiani, sottolinea il suo continuo interesse nei confronti del tema dell'emigrazione. Il secondo lungometraggio di Moroni Tu devi essere il lupo è la terza storia di immigrazione a ricevere il riconoscimento principale.

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Night Bus di Marengo è un titolo più commerciale che unisce elementi di generi diversi e vede la partecipazione di Giovanna Mezzogiorno e Valerio Mastandrea. Quest'ultimo è protagonista anche della commedia sulla provincia di Gianni Zanasi, Non pensarci [+leggi anche:
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, che ha ottenuto il Premio del Pubblico.

L'hit astrologico dei box-office di Ferzan Ozpetek, Saturno contro, ha ricevuto il Premio della Stampa, mentre la giuria giovanile ha assegnato il suo riconoscimento ad un altro hit dei botteghini: la commedia Il 7 e l'8 [+leggi anche:
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. Il Prix spécial du festival è andato a Beppe Caschetto di I.T.C. Movie, produttore de Il 7 e l'8 e Non pensarci.

La 30ma edizione col festival ha coinciso con le celebrazioni del Lussemburgo Capitale della Cultura, sebbene il festival abbia beneficiato da un simile contesto più per la grande esposizione promozionale che per il ben più utile aiuto finanziario, data soprattutto la costosa struttura per le proiezioni, sostituita quest'anno da una sala più ridotta.

Ciò nonostante, Antoine Compagnone, délégué général del festival, ha dichiarato a Cineuropa di essere molto felice per l'edizione di quest'anno grazie alla partecipazione di circa 35-40.000 spettatori, che fanno dell'evento la maggiore vetrina di cinema italiano al mondo.

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(Tradotto dall'inglese)

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