19/11/2007

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scheda film] per imparare il rispetto del prossimo. È quanto fa Luca Argentero, l’imprenditore edile protagonista dell’opera prima di Claudio Cupellini: costretto a improvvisarsi pasticciere (e a fingersi egiziano) per non essere denunciato da Kamal, l’operaio caduto da un ponteggio e intenzionato a fargliela pagare. A meno che il ricco uomo d’affari non si finga il povero manovale, guadandosi a nome suo il diploma di cioccolatiere.

Argentero, l’anno scorso nel cast dei corali A casa nostra [+leggi anche:
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scheda film] e Saturno contro, si misura con la commedia, e in un doppio ruolo da protagonista: il rampante cacciatore d’appalti, e il dimesso immigrato dall’italiano improbabile. Accanto a lui, Violante Placido è la studentessa modello tutt’altro che insensibile al suo fascino, mentre Hassani Shapi (un passato da cavaliere Jedi per George Lucas) è l’infortunato Kamal, che sogna di aprire una pasticceria, ma per farlo deve imparare l’arte della cioccolata.

Ambientato a Perugia, il film si avvale del sostegno dell’Umbria Film Commission ma soprattutto della maggiore azienda dolciaria italiana: “è forse la prima volta che nel nostro cinema il product placement coinvolge direttamente l’intreccio”, dichiara il produttore Riccardo Tozzi di Cattleya, “con un investimento piuttosto ingente, che ha coperto circa il 20% dei 2,9mln di euro del budget complessivo”.

Dietro alla dolcezza, Lezioni di cioccolato rivela anche un retrogusto amaro: il lavoro nero, soprattutto, e poi l’integrazione razziale. Problemi all’ordine del giorno, affrontati in chiave di commedia dalla sceneggiatura di Fabio Bonifacci, che rivela d’ispirarsi a una stagione in cui il cinema italiano “divertiva e allo stesso tempo faceva riflettere, raccontando argomenti seri”.

In sala dal prossimo 23 novembre, il film è il primo titolo italiano distribuito (in oltre 150 copie) dalla Universal.