04/12/2007

Battute finali in Giappone per Soudain le vide, terzo lungometraggio di Gaspard Noé le cui riprese, cominciate il 19 ottobre, si concluderanno il 15 dicembre a Tokyo. Enfant terrible del cinema francese, il regista di origine argentina porta così a termine un progetto immaginato già dieci anni fa, ma che ha perso per strada parecchi produttori. Assente dagli schermi da Irréversible (in competizione ufficiale a Cannes nel 2002), Gaspard Noé ha scelto per il cast del suo nuovo film, girato nel maggior riserbo, i britannici Olly Alexander (che interpreta il protagonista Victor) e Sara Stockbridge (Spider [+leggi anche:
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Firmata dal regista, la sceneggiatura di Soudain le vide segue lo sguardo del protagonista sulla propria morte. Sperimentando gli stadi di trasformazione progressiva post mortem attraverso allucinazioni, sensazioni psichedeliche, tunnel di colori e vortici, il film cerca di dare una versione visiva del viaggio oltre la materia descritto dal Libro tibetano dei morti (Bardo Thödol), che riadatta liberamente. Il punto di partenza sono un fratello e una sorella di 20 e 18 anni, e le loro disavventure legate alla droga. Un'opera che Gaspard Noé ha annunciato "a metà tra Stati di allucinazione di Ken Russell e Allucinazione perversa di Adrian Lyne", citando tra i riferimenti anche il finale di 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, le opere di Phillip K. Dick e Videodrome di David Cronenberg.

Prodotto dalle società francesi Fidélité e Wild Bunch al 70 %, il film beneficia di una coproduzione tra i tedeschi di Essential Filmproduktion (20 %) e gli italiani di Bim Distribuzione (10 %). Il budget di circa 10 M€ include 500 000 euro di sostegno del fondo Eurimages e un aiuto della stessa cifra attribuito nell'ambito del mini-trattato di coproduzione franco-tedesca. Le vendite internazionali sono guidate da Wild Bunch e l'uscita nelle sale è prevista non prima del 2009, considerato l'enorme lavoro che sarà fatto in post-produzione sugli effetti speciali.

(Tradotto dal francese)