04/02/2008

La soledad [+leggi anche:
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scheda film], secondo lungometraggio di Jaime Rosales (leggi l'intervista), si è aggiudicato i due premi principali (Miglior Film e Miglior Regista) alla cerimonia di assegnazione dei Goya, che si è tenuta ieri sera.

Il film, che utilizza la tecnica dello split screen per raccontare i drammi quotidiani di cinque donne di Madrid, è stato, sin dalla sua uscita, uno dei favoriti della critica, e ha conquistato i membri della Spanish Film Academy nonostante la concorrenza di altri titoli importanti, come l'horror El Orfanato [+leggi anche:
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scheda film] ed il dramma storico Las 13 rosas [+leggi anche:
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Nonostante la mancata vittoria del Premio al Miglior Film, El Orfanato è stato uno dei grandi protagonisti della serata, e si è portato a casa sette Goya, fra i quali quello alla Miglior Sceneggiatura originale, alla Miglior Produzione Esecutiva e al Miglior Regista Esordiente (Jose Antonio Bayona).

Las 13 rosas ha ottenuto invece quattro Goya, fra i quali quello alla Miglior Fotografia per Jose Luís Alcaine.

Grazie a Siete mesas (de billar francés) Maribel Verdú si è aggiudicata il Goya alla Miglior Attrice, e la veterana Amparo Baró quello alla Miglior Attrice non Protagonista. Antonio San Juan ha vinto il riconoscimento al Miglior Attore con la sua bella prova in Bajo las estrellas [+leggi anche:
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scheda film], debutto alla regia di Félix Viscarret, che ha trionfato anche nella sezione Miglior Adattamento.

Dalla cerimonia è scomparso quest'anno il Goya al Miglior Film Europeo, eliminato, secondo il comunicato ufficiale, poiché nessuno dei vincitori si era mai recato a ricevere il premio. Ironicamente, il Goya al Miglior Film Straniero in Lingua Spagnola è andato alla co-produzione argentino-francese-spagnola XXY [+leggi anche:
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(Tradotto dall'inglese)