Quattro spagnoli a Berlino
È partito il conto alla rovescia per l'apertura della 58ma edizione della Berlinale (7-17 febbraio), alla quale il cinema spagnolo partecipa con quattro pellicole — tutte fuori concorso — ed una retrospettiva dedicata al regista aragonese Luis Buñuel.
La sezione Panorama propone tre film: Eskalofrío, 3 Días e Transsiberian [+leggi anche:
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scheda film].
Il primo è un horror diretto da Isidro Ortiz, e prodotto e supportato da Fausto Producciones, Telecinco Cinema, Apuntolapospo e TVC. 3 Días, esordio alla regia di Javier Gutiérrez, è prodotto da Maestranza Films, Green Moon Producciones e Pentagrama Films. E ancora, Transsiberian di Brad Anderson, di recente al Sundance, è co-prodotto dalla spagnola Filmax e vede la partecipazione di Woody Harrelson, Emily Mortimer, Eduardo Noriega e Kate Mara.
Il documentario gastronomico El pollo, el pez y el cangrejo real, diretto da José Luis López Linares e prodotto da Lópezli Film e Zebra Producciones, è inserito nella sezione Berlinale Special.
Sebbene nessun film locale fosse in concorso per i Golden Globe, uno dei titoli statunitensi — Elegy — è stato diretto da Isabel Coixet. Per la regista catalana sarà la terza volta alla Berlinale, dopo Le cose che non ti ho mai detto (1996, Panorama) e La mia vita senza di me [+leggi anche:
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scheda film] (2003, Concorso ufficiale).
La retrospettiva dedicata a Buñuel presenterà invece 32 film, girati in periodi diversi della carriera del regista in Spagna, Francia e Messico, assieme al documentario El último guión: Buñuel en la memoria di Gaizka Urresti e Javier Espada, alla proiezione di Un chien andalou (con musiche di vari gruppi, fra i quali i BCN216), e alla mostra organizzata dall'Istituto Cervantes di Berlino.
(Tradotto dallo spagnolo)
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