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BERLINALE 2008 Panorama / Italia

Hofer e Ragazzi: l’inverno del loro scontento

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Da conduttore del Teddy Award - premio riservato ai film a tematica gay presenti al Festival di Berlino - a candidato alla vittoria: succede a Gustav Hofer (documentarista, e volto noto ai telespettatori di Arte), che dopo aver presentato la cerimonia di premiazione del 2007, quest’anno è in corsa (nella categoria documentary/essay) per il riconoscimento al miglior film a tematica omosessuale del festival di Berlino. Il documentario, firmato anche dal giornalista Luca Ragazzi, s’intitola Improvvisamente l’inverno scorso (in omaggio a Suddenly Last Summer di Joseph L. Mankiewicz, che fu tra i primi film hollywoodiani a occuparsi di omosessualità), e stasera avrà la sua prima mondiale, nella sezione Panorama.

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I due registi, compagni nella vita prima che sul set, offrono lo spaccato di un’Italia omofoba, dove la proposta di legge dei DICO – presentata dal governo nel febbraio 2007 per estendere i diritti civili alle coppie di fatto – diventa aspro terreno di scontro: una battaglia combattuta ovunque, in piazza come in Parlamento, sui pulpiti delle parrocchie come dai megafoni nei cortei.

Hofer e Ragazzi puntano sull’(auto)ironia – con la voce narrante di Veronica Pivetti – sfruttando la leggerezza del digitale per mostrarsi nella loro quotidianità di coppia; ma lo sguardo sulla realtà che li circonda tradisce il disagio e la paura, la rabbia e la delusione per il clima d’intolleranza che avvelena la vita pubblica del Paese, e quella privata di uomini e donne che si confrontano (per strada, sui giornali o in televisione) col fondamentalismo religioso, gli insulti degli estremisti, l’incerta laicità della classe politica.

Costato 5mila euro, Improvvisamente l’inverno scorso è stato prodotto dalla hiq productions di Gustav Hofer, e al momento non può contare su un distributore italiano: la produzione è stata seguita da Maria Teresa Tringali, affiancata poi dall’attrice Jacqueline Lustig (L’ora di religione).

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